In un recente articolo intitolato "Il collasso della Turchia spinge la volatilità della lira sopra quella del Bitcoin", Bloomberg ha analizzato la terribile svalutazione che ha quest'anno colpito la valuta nazionale turca.

"Le oscillazioni registrate dalla lira negli ultimi dieci giorni rispetto al dollaro statunitense hanno superato quelle del Bitcoin, in un contesto di forte crisi economica in Turchia", afferma il portale d'informazione. È stato inoltre registrato un maggiore interesse nelle criptovalute da parte della popolazione sin da quando la lira, il cui valore da gennaio ad oggi si è oltre dimezzato, ha raggiunto i minimi storici.

Secondo i dati raccolti da Google Trends, l'interesse nel Bitcoin è aumentato soprattutto ad agosto. Questa settimana le piattaforme locali d'exchange hanno infatti registrato un incremento dei volumi di scambio superiore al 150%.

Mentre gli organi di regolamentazione impongono controlli sui capitali, lo stato delle monete digitali nel paese rimane ancora incerto. Nonostante la posizione ufficiale della Turchia sembri suggerire che il Bitcoin non sia compatibile con la legge islamica, gli exchange locali continuano a ricevere pieno supporto da parte delle istituzioni bancarie.

Una tale domanda ha anche portato ad un forte rialzo dei prezzi a livello locale: il valore del Bitcoin in piattaforme come BtcTurk è infatti circa 500$ più alto rispetto a quello di numerosi servizi internazionali.

Tale tendenza potrebbe continuare, affermano alcuni utenti in rete, se la situazione economica non dovesse stabilizzarsi al più presto.