Secondo Politico, il Regno Unito sta valutando la possibilità di vietare le donazioni in crypto ai partiti politici, una mossa che avrebbe un impatto diretto su Reform UK e sul suo leader Nigel Farage, che hanno puntato sugli asset digitali come parte di una campagna volta a promuovere una rivoluzione crypto in Gran Bretagna.

L'opzione è in discussione nell'ambito di un Elections Bill volto a rafforzare la fiducia nella politica, anche se il divieto non era incluso nel precedente documento, secondo quanto riportato martedì da Politico, che cita fonti vicine alla questione.

La notizia riporta che un portavoce del governo non ha negato che il piano sia in fase di revisione, affermando che ulteriori dettagli saranno definiti nel disegno di legge.

Reform UK è stato il primo partito ad accettare donazioni in crypto quest'anno. Intervenendo alla conferenza Bitcoin 2025 a Las Vegas lo scorso maggio, Farage ha annunciato che il gruppo avrebbe accettato Bitcoin (BTC) e altre criptovalute come contributi da donatori idonei. Da allora il partito ha lanciato un portale dedicato alle donazioni in crypto.

Reform UK in testa nei sondaggi

La mossa arriva mentre Reform UK ha conquistato un netto vantaggio nei sondaggi, con il partito che si attesta intorno al 29% nelle ultime medie nazionali, posizionandosi davanti sia al Labour che ai Conservatori. La tendenza mostra un aumento costante fino alla metà del 2025, prima di stabilizzarsi in cima alla classifica, mentre il Labour è sceso a circa il 18% e i Conservatori al 17%, lasciando il tradizionale sistema bipartitico frammentato.

Reform UK in testa nei sondaggi. Fonte: Politico

Secondo Politico, tra coloro che sollecitano un intervento contro le donazioni in crypto ci sono l'ex ministro Pat McFadden, il presidente della commissione affari economici Liam Byrne e Phil Brickell, leader di un gruppo multipartitico contro la corruzione e per la giustizia fiscale.

I sostenitori della stretta affermano che gli asset digitali rendono più difficile risalire alla vera provenienza dei fondi, aumentando il rischio che possano infiltrarsi capitali stranieri e proventi di attività criminali.

L'ex leader di Reform UK incarcerato per aver sostenuto la Russia

Il dibattito si è intensificato dopo che Nathan Gill, ex capo di Reform in Galles, è stato incarcerato il mese scorso per aver ricevuto denaro in cambio di dichiarazioni filo-russe al Parlamento Europeo. Farage ha rinnegato Gill e ha respinto qualsiasi legame con lui.

L'Election Bill dovrebbe inoltre inasprire le norme relative alle società di comodo e alle associazioni non costituite in società di capitali, oltre a imporre ai partiti politici l'obbligo di effettuare valutazioni dei rischi per le donazioni che potrebbero rappresentare una minaccia di interferenza straniera.