Il Dipartimento del Tesoro del Regno Unito ha rivelato di essere impegnato nell’elaborazione di proposte per regolamentare le stablecoin private e nella ricerca sulle Central Bank Digital Currency, o CBDC, come alternativa al denaro contante.

In un annuncio pubblicato il 9 novembre, il Cancelliere Rishi Sunak ha commentato le imminenti proposte normative insieme ad altri obiettivi per il settore dei servizi finanziari del paese, includendo una revisione del regime delle quotazioni nel Regno Unito e il supporto per la finanza verde:

“Le nuove tecnologie come le stablecoin, valute digitali emesse a titolo privato, potrebbero trasformare il modo in cui la gente conserva e scambia denaro, rendendo i pagamenti più economici e più veloci.”

Le notizie arrivano durante una settimana di trattative decisive tra il Regno Unito e l’Unione Europea per un accordo commerciale post-Brexit. Il Cancelliere Sunak si augura che in futuro il settore dei servizi finanziari inglese guiderà “la conversazione globale sulle nuove tecnologie come stablecoin e Central Bank Digital Currency”:

“Stiamo inaugurando un nuovo capitolo nella storia dei servizi finanziari e rinnovando la posizione del Regno Unito come il centro finanziario principale al mondo. I nostri piani garantiranno che il paese avanzerà come un mercato aperto, attraente e ben regolamentato.”

Nonostante gli scarsi dettagli, l’annuncio afferma che le linee guida proposte richiederanno agli emittenti di stablecoin di conformarsi agli stessi requisiti minimi imposti alle entità che operano con altri metodi di pagamento.

Inoltre, il documento rivela che attualmente la banca centrale e la tesoreria inglese sono impegnate in ricerche su una possibile CBDC. I due dipartimenti stanno considerando “se e come le banche centrali possono emettere delle valute digitali proprie come complemento al denaro contante.

Le implicazioni normative delle stablecoin sono diventate un tema centrale in seguito all’annuncio di Facebook sul piano per lanciare la valuta digitale Libra a giugno 2019.

Da allora, i legislatori europei hanno sollecitato regolarmente lo sviluppo di linee guida normative rigide e chiare prima di consentire alle stablecoin private di prendere piede nelle loro giurisdizioni, evidenziando le preoccupazioni relative alla sovranità monetaria e alla tutela del consumatore.

Al contrario, il Cancelliere del Regno Unito sembra presentare una valutazione molto più razionale dell’emergente settore delle stablecoin, annunciando che i progetti relativi a stable token affronteranno la stessa supervisione riservata alle società di pagamento esistenti:

“Pubblicheremo un documento di consultazione per garantire che le nuove valute emesse a titolo privato, le stablecoin, soddisfino gli elevati standard che ci aspettiamo da altri metodi di pagamento. La Banca d’Inghilterra e il Tesoro stanno considerando se le banche centrali possono emettere valute digitali proprie, come complemento al denaro contante.”