A partire dal 2022, la Banca d'Inghilterra e il ministero delle finanze del Regno Unito avvieranno una consultazione sul possibile lancio di una CBDC.
Ieri, la Banca d'Inghilterra ha riferito che la consultazione sulla sterlina digitale con HM Treasury verterà sulle caratteristiche di sviluppo tecnico, sui benefici e sule implicazioni per gli utenti e le imprese, così come su altre questioni rilevanti. I risultati della consultazione del 2022 determineranno se le autorità britanniche svilupperanno o meno una valuta digitale emessa dalla banca centrale, o CBDC:
"Se i risultati di questa fase di 'sviluppo' concludono che la CBDC sia fattibile nonché operativamente e tecnologicamente robusta, la prima data per il lancio di una moneta virtuale nel Regno Unito ricadrebbe nella seconda metà del decennio."
La Banca d'Inghilterra infine ha dichiarato che "nessuna decisione è stata presa" circa l'introduzione di una CBDC in futuro. Tuttavia, qualsiasi progetto di sterlina digitale sarebbe finalizzato ad affiancare i contanti e i depositi bancari esistenti, piuttosto che sostituirli.
Ad aprile, la Banca d'Inghilterra e il ministero delle finanze hanno istituito una task force con lo scopo di analizzare il lancio di una CBDC, comprese le questioni relative allo sviluppo e la possibile implementazione e funzionamento nel Regno Unito. A luglio, Rishi Sunak, Chancellor of the Exchequer, ha riferito che i funzionari locali si sarebbero consultati su riforme pionieristiche, atte a "sostenere l'adozione sicura di criptovalute e stablecoin" e valutare l'emissione di una CBDC nel paese.
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Malgrado molti paesi sviluppati debbano ancora lanciare una CBDC, alcuni stati hanno dato il via a test pilota. Il lancio dello yuan digitale cinese continua con esperimenti in diverse regioni: ad ottobre, la banca centrale del paese ha riportato che oltre 140 milioni di conti individuali detengono la valuta digitale.