Tencent, holding cinese attiva nell'intrattenimento, ha di recente ricevuto l'approvazione dalle Nazioni Unite per creare un framework tecnico e di sicurezza standard per i token non fungibili (NFT).

Secondo i media statali, il progetto, definito come "framework tecnico per servizi di collezioni digitali basate su DLT", sarà la prima iniziativa di standard NFT approvata dalle Nazioni Unite.

Secondo un rapporto del South China Morning Post, l'agenzia delle Nazioni Unite per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, l'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) avrebbe approvato il progetto, la cui bozza embrionale dovrebbe essere completata entro la fine del 2022.

Attualmente, tutte le raccomandazioni consigliate dall'ITU diventeranno obbligatorie e applicabili solo quando le nazioni le adotteranno come legge.

"Lo standard internazionale mira a specificare l'architettura e i flussi tecnici, i requisiti funzionali e di sicurezza per gli oggetti da collezione digitali basati su blockchain", dichiara Tencent in una dichiarazione rilasciata martedì.

"[Il progetto] potrebbe aiutare a guidare un consenso e una comprensione comune globale sullo sviluppo di un framework tecnico per i servizi relativi alle collezioni digitale".

Nel frattempo, il governo cinese è in procinto di sviluppare la propria Blockchain Services Network (BSN) sostenuta dallo stato.

Questo aiuterà il governo cinese a sostenere l'emissione di NFT non correlati alle criptovalute, vietate ancora una volta a settembre 2021.

Tencent collaborerà con una serie di altre aziende sull'iniziativa, tra cui Ant Group, affiliato del gruppo Alibaba, l'Accademia cinese di tecnologia dell'informazione e della comunicazione, l'Università di Pechino di Poste e Telecomunicazioni e Zhejiang Lab.

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In Cina gli NFT sono spesso promossi come "oggetti da collezione digitali" per evitare le critiche mediatiche governative anti-crypto. Per questo motivo, i creatori cinesi di NFT tendono ad evitare le blockchain pubbliche o decentralizzate come Ethereum o Solana, optando per blockchain autorizzate.

Nonostante i timori nei confronti delle criptovalute, il paese è chiaramente ansioso di esplorare i potenziali casi d'uso della tecnologia blockchain.

Alla fine del mese scorso, la Cina ha annunciato l'inizio di un piano nazionale per accelerare lo sviluppo e l'innovazione della blockchain in settori chiave tra cui la produzione, l'energia, la condivisione di dati governativi e servizi, l'applicazione della legge, la tassazione, i processi penali, l'ispezione e la finanza transfrontaliera.