Secondo un dirigente di Swan Bitcoin, il calo dello yen giapponese potrebbe essere un "disastro" per i Treasury degli Stati Uniti e, di conseguenza, potrebbe essere una manna per Bitcoin, dato che gli investitori si affollano su store of value alternativi. 

Al momento della pubblicazione, 1 yen equivale a 0,0064 dollari USA, un calo del 2,39% negli ultimi 30 giorni, secondo i dati di Google Finance.

"Questo è potenzialmente un disastro per il Giappone e gli Stati Uniti, dato che il Giappone è il più grande holder di titoli di Stato americani, solo il 4% delle sue riserve forex è in oro, il resto è quasi esclusivamente in titoli di Stato americani", ha spiegato Dante Cook, responsabile commerciale di Swan Bitcoin, nell'episodio di Bitcoin Daily dell'8 Maggio.

Cook ritiene che, a meno che il governo statunitense non intervenga con linee di swap — un accordo tra due banche centrali per lo scambio di valute — o con liquidità backdoor, il Giappone sarà costretto a vendere i suoi Treasury statunitensi "per sostenere la sua valuta".

Egli sostiene che il sell-off potrebbe creare incertezza nei titoli tradizionali e portare a un "massiccio muro di liquidità" che entra nel mercato, il che potrebbe avvantaggiare Bitcoin (BTC) dato che gli investitori cercano store of value alternativi e più sicuri.

Ha spiegato che Bitcoin ha già ricevuto una "ondata di liquidità" dagli investitori istituzionali da quando a Gennaio la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha approvato 11 ETF Bitcoin spot.

Cook è intervenuto nell'ultimo episodio del Bitcoin Daily di Swan Bitcoin. Fonte: Swan Bitcoin

Secondo i dati di Farside, dal lancio gli 11 ETF Bitcoin spot hanno registrato afflussi netti totali pari a 11,78 miliardi di dollari. Stando ai dati di CoinMarketCap, attualmente Bitcoin è scambiato a 61.399 $, in rialzo del 6,29% nell'ultima settimana.

Inoltre, Cook ha sostenuto che l'attuale stato di incertezza dei mercati finanziari tradizionali porterà un maggior numero di persone a guardare oltre Bitcoin e a investire in cripto-altcoin più rischiose.

"Poiché "the money is broken", sempre più persone si rivolgono al gioco d'azzardo", ha affermato.

Correlato: Il più grande fondo pensione al mondo valuta la possibilità di diversificare in Bitcoin

Inoltre, Cook ha nominato VanEck, un emittente di ETF Bitcoin spot, che non ha ottenuto "grandi risultati nella corsa agli ETF" ma che recentemente ha annunciato il suo MarketVector Meme Coin Index.

"È un po' scioccante che un istituto offra questo ai clienti retail, ma credo che non lo sia allo stesso tempo", ha aggiunto, ribadendo l'incertezza dei mercati finanziari tradizionali.

Il Meme Coin Index è composto da Dogecoin (DOGE) al 30%, Shiba Inu (SHIB) al 28%, Pepe (PEPE) al 14%, Dogwifhat (WIF) al 13%, Floki (FLOKI) al 7% e Bonk (BONK) al 6%.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni mossa di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.