Il Senato dell'Arizona ha approvato l'8 febbraio una legge che permetterà ai cittadini di pagare le tasse in criptovalute, notizia poi confermata dai registri pubblici.

La legge del Senato 1091, che vuole consentire questa forma di pagamento, era stata introdotta il 10 gennaio 2018 ed è passata alla Commissione per la Finanza con un esito di 4 voti favorevoli e 3 contrari il 24 gennaio. L'8 febbraio il Senato ha poi approvato la legge con margine di 16 a 13, più un astenuto.

La legge è adesso al vaglio della Camera dei Rappresentanti.

Se la legge verrà confermata, l'Arizona diventerà il primo Stato americano ad accettare pagamenti di tasse in criptovalute almeno fino al 2020, come confermano i dati della stampa. La legge permetterebbe ai cittadini di usare “un portale di pagamento come Bitcoin, Litecoin o altre criptovalute riconosciute dal Dipartimento, tramite l'uso di sistemi elettronici peer-to-peer”.

Secondo il testo di legge, il Dipartimento delle Entrate, dopo aver ricevuto pagamenti in criptovalute per “tasse, interessi e more”, sarebbe obbligato a convertire le criptovalute in dollari statunitensi entro 24 ore.

Il Rappresentante repubblicano dello Stato dell'Arizona Jeff Weninger, il quale ha co-sponsorizzato la legge, ha spiegato che la modifica alla norma prevede di trasformare lo Stato in un centro di “tecnologia Blockchain e di valute digitali”. A proposito della legge sulle tasse, Weninger ha dichiarato durante la settimana a Fox News:

"Questa è solo una tra le tante leggi che stiamo proponendo e che mirano a mandare un segnale a tutti negli Stati Uniti e forse nel mondo, per dimostrare che l'Arizona diventerà un centro di tecnologia Blockchain e di valute digitali."

A settembre 2017, Cointelegraph aveva parlato del Comune di Chiasso, in Svizzera, che aveva permesso ai suoi cittadini di pagare le tasse in Bitcoin a partire da gennaio 2018, seguendo l'esempio di Zugo.