Michael Demissie, Head of Digital Assets presso Bank of New York Mellon, è fermamente convinto che il crollo del mercato crypto del 2022 non ha fatto vacillare l'interesse istituzionale per questi asset.

In una conferenza organizzata da Afore Consulting, Demissie ha affermato che il settore degli asset digitali è "qui per restare," poiché gli investitori istituzionali hanno ancora un forte interesse per le criptovalute: "Quello che vediamo è che, in generale, i clienti sono assolutamente interessati agli asset digitali."

Demissie ha a tal proposito citato un sondaggio condotto da BNY Mellon in ottobre, che ha rilevato come il 91% dei clienti delle banche depositarie sarebbe interessato a investire in prodotti tokenizzati basati su blockchain. Il sondaggio ha anche rilevato che l'86% dei player istituzionali sta adottando una strategia di "compra e mantieni," in quanto considerano il mercato delle criptovalute una scommessa a lungo termine.

Degli intervistati, l'88% ha affermato che la flessione del mercato crypto nel 2022 non ha cambiato i loro piani di investimento.

Demissie ha tuttavia affermato che è assolutamente necessaria una regolamentazione più chiara:

"Abbiamo assolutamente bisogno di leggi più chiare. Abbiamo bisogno di attori responsabili in grado di offrire servizi affidabili, che non tradiscano la fiducia degli investitori. [...] È importante navigare in questo settore in modo responsabile."