Nell'ultima settimana, gli ETF spot su Bitcoin (BTC) negli Stati Uniti hanno acquistato quasi sei volte più BTC di quelli prodotti dai miner.
Secondo quanto riportato da HODL15Capital, la scorsa settimana i fondi statunitensi su Bitcoin hanno acquistato ben 18.644 BTC; nello stesso periodo, sono state minate soltanto 3.150 monete.
Il flusso totale degli ultimi cinque giorni di negoziazione è stato di circa 1,8 miliardi di dollari, con un deflusso netto il 30 aprile. C'è stato solo un giorno di deflussi dal 16 aprile.
L'accumulo della scorsa settimana è seguito all'aumento del prezzo spot di BTC all'inizio di maggio, quando l'asset è salito del 4%, raggiungendo un picco di sei settimane di 97.700$. Tuttavia, da allora l'asset è sceso a circa 94.000$.
L'iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock rimane il leader del settore, con quasi 2,5 miliardi di dollari di afflussi negli ultimi cinque giorni di negoziazione, e 17 giorni consecutivi senza deflussi.
Nate Geraci, presidente di ETF Store, ha scritto in un recente blog post:
"Gli ETF spot su Bitcoin sono esplosi diventando una categoria da quasi 110 miliardi di dollari, nonostante affrontino enormi ostacoli distributivi."
Molte piattaforme di gestione patrimoniale limitano o vietano ancora ai consulenti finanziari e ai broker di raccomandare gli ETP su Bitcoin:
"Ecco perché ho detto che gli ETF spot su Bitcoin stanno operando con una mano legata dietro la schiena. Immaginate cosa potrebbe accadere quando queste restrizioni verranno revocate."
ETF su Litecoin in attesa di approvazione
L'ETF su Litecoin di Canary Capital rimane in attesa di approvazione da parte della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, che dovrà dare una risposta entro il 5 maggio. L’emittente aveva presentato la domanda per un ETF spot su Litecoin lo scorso ottobre, insieme a uno su XRP.
James Seyffart, analista di Bloomberg, ha a tal proposito commentato:
"Se c'è una criptovaluta che ha possibilità di ottenere un'approvazione anticipata, secondo me è Litecoin. Personalmente, però, ritengo più probabile un rinvio."