Il Presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti crede che Ether (ETH) sia una merce, e che il trading di contratti future basati su ETH potrebbe presto diventare una realtà.
Heath Tarbert, che a luglio di quest'anno ha preso il posto di J. Christopher Giancarlo, ha svelato la propria opinione sulle criptovalute durante la conferenza All Markets Summit.
Per la prima volta, la CFTC si esprime su Ether
Nonostante la CFTC abbia più volte ripetuto che a suo parere Bitcoin sia più simile ad una merce che ad un titolo azionario, questa è la prima volta che l'organo di regolamentazione esprime un'opinione su Ether, la seconda criptovaluta più importante per capitalizzazione di mercato. In particolare, Tarbert ha affermato:
"Siamo sempre stati molto chiari riguardo a Bitcoin: è una merce. Ma non abbiamo mai detto nulla su Ether... fino ad ora. [...] Come presidente della CFTC, a mio parere anche Ether è una merce."
"Asset simili dovrebbero essere trattati in maniera simile"
Tarbert ammette che sono presenti parecchie incertezze riguardo alla natura di numerose altcoin. Tuttavia, a suo parere asset digitali simili dovrebbero essere trattati in maniera altrettanto simile.
Per tale motivo le criptovalute nate in seguito a fork, come Bitcoin Cash (BCH) o Ethereum Classic (ETC), non dovrebbero ottenere un trattamento diverso rispetto agli asset originali:
"È ragionevole pensare che asset simili debbano essere trattati in maniera simile. Se è già stato determinato che l'asset originale non è un titolo azionario, ed è pertanto una merce, allora è molto probabile lo stesso che valga anche per l'asset nato tramite fork."