Custodia Bank ha compiuto un passo avanti nella sua battaglia legale contro la Federal Reserve: un giudice federale del Wyoming ha infatti respinto le istanze di archiviazione avanzate sia dalla Fed che dalla Federal Reserve Bank di Kansas City.

La banca di asset digitali ha citato in giudizio la Federal Reserve a giugno 2022, lamentando un "ritardo illegittimo" nell'elaborazione di una richiesta per il suo account master. Nel 2020, Caitlin Long, un ex dirigente di Morgan Stanley e un primo sostenitore di Bitcoin, ha fondato la banca per fornire servizi di conto alle società di criptovalute e fungere da collegamento per il dollaro statunitense.

"L'ultima mozione della Federal Reserve per respingere la causa di Custodia Bank è stata nuovamente respinta. Siamo lieti che il tentativo della Fed di concedersi un diritto di veto sulle decisioni di autorizzazione delle banche statali sarà ora messo alla prova in un tribunale federale", dichiara Nathan Miller, portavoce di Custodia Bank, a Cointelegraph.

Estratto della sentenza sulle mozioni del convenuto per il rigetto della querela emendata. Fonte: Ascoltatore della Corte

Ad ottobre 2020 Custodia ha presentato una richiesta per un account master della Federal Reserve. La richiesta, se fosse stata accolta, avrebbe permesso alla banca di utilizzare il sistema di pagamento della Federal Reserve, la rete Fedwire, che lo scorso anno ha elaborato oltre 196 milioni di transazioni. A gennaio 2023, la Fed ha negato la richiesta di adesione, affermando che era "incoerente con i fattori richiesti dalla legge" e citando il coinvolgimento della banca nel settore delle criptovalute.

Custodia è stata una delle prime Special Purpose Depository Institutions (SPDI) del Wyoming, note anche come "banche blockchain". Le SPDI sono state create per servire le imprese che non possono usufruire dei servizi bancari della Federal Deposit Insurance Corporation a causa dei loro rapporti con le criptovalute. Ad aprile, lo Stato del Wyoming ha richiesto di intervenire nella causa tra la banca e la Fed, difendendo il proprio framework il quale consente ad alcune imprese di criptovalute di qualificarsi come banche statali.

Secondo Miller, la Fed sta reinterpretando le leggi federali per concedersi un'autorità speciale che non ha mai ricevuto dal Congresso, dopo decenni di concessione automatica di account master alle banche costituite.

"La Fed non ha mai avuto tale autorità nella storia degli Stati Uniti, né ha bisogno di discrezionalità per bloccare banche che sono già state validamente costituite da autorità bancarie statali, poiché queste ultime svolgono già un rigoroso processo di selezione per separare le banche di valore da quelle meno affidabili", ha proseguito Miller, aggiungendo che Custodia ha ricevuto la sua licenza bancaria dopo che più di 150 potenziali richiedenti sono stati respinti dalla Wyoming Division of Banking. "Attendiamo con ansia che la Corte esamini questa presa di potere da parte della Fed", ha concluso.

Traduzione a cura di Walter Rizzo