Nelle prossime settimane, ed anche oltre, Bitcoin (BTC) potrebbe beneficiare di uno spunto familiare qualora le condizioni macro dovessero confermarsi.
In un post pubblicato su X (ex Twitter) il 14 dicembre, il popolare trader Crypto Ed, fondatore del gruppo di trading CryptoTA, ha prospettato i minimi plurimensili relativi alla forza del dollaro statunitense.

Trader di Bitcoin mirano a tuffo del DXY sotto quota 100

In passato Bitcoin e la forza del dollaro hanno mostrato una correlazione inversa. Sebbene tale correlazione sia diminuita di recente, si ritiene che i mutamenti nella politica macro degli Stati Uniti favoriscano Bitcoin ma mettano sotto pressione il dollaro per il futuro.
Come riportato da Cointelegraph, i dati macro di questa settimana, combinati con i segnali incoraggianti della Federal Reserve, hanno fatto sì che gli analisti indicassero la strada per un ulteriore rialzo dei mercati crypto nel 2024.
Tutto ciò grazie al calo dell'inflazione, che potrebbe consentire alla Fed di "cambiare rotta" sui rialzi dei tassi d'interesse, aumentando la liquidità a vantaggio degli asset di rischio.
Un asset che non godrà delle conseguenze dello shift è sicuramente il dollaro, che questa settimana ha subito un calo precipitoso a causa dei dati macro che hanno mostrato l'impatto dell'inasprimento monetario sull'inflazione.
Da inizio settimana l'indice del dollaro statunitense (DXY) è sceso di oltre il 2% ed attualmente si trova sotto i 102$, il livello più basso da metà agosto.
Commentando, Crypto Ed si unisce agli ottimisti, prevedendo ulteriori pressioni al ribasso sul DXY.
"Prospettive a lungo termine per il DXY che favoriranno il raggiungimento di nuovi massimi storici per BTC/USD", afferma il trader.

"DXY verso i 92$".
Grafico commentato a tre giorni dell'indice del dollaro statunitense (DXY). Fonte: Crypto Ed/X

Il grafico in alto – su timeframe a tre giorni – segnala i livelli chiave a cui prestare attenzione sul DXY.

Aumenta il bilancio della Fed

In merito alla liquidità, l'economista Lyn Alden ha tuttavia sostenuto che le condizioni non siano ancora ottimali per sostenere un'ampia ripresa degli asset di rischio.

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"Gli indicatori di liquidità globale hanno iniziato a bloccarsi un po' dopo il loro recente aumento e i reverse repo non si sono scaricati nella prima metà di dicembre, ma l'atteggiamento dovish della Fed e il calo del DXY di oggi hanno potenzialmente fatto ripartire un po' di liquidità", spiega Alden su X il 14 dicembre.
In seguito, Alden ha tuttavia constatato un "repricing piuttosto notevole" da parte dei mercati che considerano la possibilità che la Fed riduca i tassi nel 2024, commentando: "Il DXY torna a scendere oggi, mentre il greggio e le altre commodity registrano un rimbalzo parallelo. Durante le ultime 24 ore si è assistito ad un notevole riprezzamento da parte del mercato delle aspettative sui tassi a termine".

I dati della stessa Fed dimostrano come a dicembre il suo bilancio sia aumentato – per la prima volta da agosto – di circa 2 miliardi di dollari.

Grafico del bilancio della Fed. Fonte: Fed di St. Louis

Al momento della stesura, BTC/USD viene scambiato a 42.000$, mantenendo una tendenza correttiva. Ciononostante, stando a Cointelegraph Markets Pro e TradingView, l'asset sigla un rialzo mensile del 11,5%.

Grafico orario di BTC/USD. Fonte: TradingView

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo