Secondo un recente report di Bernstein Research, gli ETF su Ethereum degli Stati Uniti potrebbero presto offrire funzioni di staking. "Riteniamo che, nell'ambito di una nuova Securities and Exchange Commission maggiormente crypto-friendly sotto l'amministrazione Trump, lo staking di ETH sarà probabilmente approvato", ha dichiarato Berstein.
Lo "staking" consiste nel bloccare Ether (ETH) all'interno della blockchain, per convalidare le transazioni sul network. Gli staker vengono ricompensati con pagamenti regolari in ETH, generando di fatto un reddito passivo. D'altra parte vi è il rischio di "slashing", ovvero la perdita degli ETH messi in staking, in caso di comportamento scorretto.
Attualmente lo staking di ETH offre un rendimento percentuale annualizzato (APR) del 3,1%. "Riteniamo che l'APR possa salire al 4-5%, in caso di livelli d'attività elevati sul network", ha dichiarato Bernstein.
Fonte: StakingRewards.com
Una leadership statunitense crypto-friendly
A luglio la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha autorizzato gli ETF spot su Ethereum, ma ha vietato lo staking che permetterebbe di ottenere rendimenti aggiuntivi, nonostante le numerose richieste in tal senso da parte degli emittenti di ETF, tra cui Fidelity, 21Shares e Franklin Templeton.
Il presidente eletto Donald Trump starebbe valutando la possibilità di assumere dei leader pro-crypto a capo delle autorità di regolamentazione finanziaria statunitensi, quando inizierà il suo mandato il 20 gennaio 2025. Secondo Bernstein, questo potrebbe portare all'approvazione dello staking prima di quanto si pensi.
Profilo rischio-rendimento di Ether
Gli analisti hanno inoltre dichiarato di considerare ETH un'interessante opportunità di investimento, citando il crescente interesse degli investitori dopo un periodo di sottoperformance rispetto al Bitcoin (BTC). "I fondamentali di Ethereum sembrano solidi e il recente afflusso verso gli ETF indica una solida ripresa di interesse", ha dichiarato Bernstein.
Gli ETF su Ether hanno registrato afflussi netti record di 2,2 miliardi di dollari nel 2024, a dimostrazione di un maggiore interesse verso l'asset.
Matthew Sigel, responsabile della ricerca sugli asset digitali di VanEck, prevede che il network Ethereum genererà un cash flow di 66 miliardi di dollari entro il 2030, facendo salire il prezzo di ETH fino a 22.000$ per token.