Gli investitori istituzionali "non hanno rinunciato alle criptovalute:" secondo il Chief Strategist di Matrixport, fino all'85% degli acquisti di Bitcoin deriva da player istituzionali americani.

Markus Thielen, Head of Research and Strategy della società di servizi finanziari Matrixport, ha spiegato a Cointelegraph che le istituzioni non stanno affatto "rinunciando alle criptovalute;" al contrario, i dati indicano che potremmo presto entrare in un nuovo mercato rialzista.

Matrixport ha condiviso i risultati della propria ricerca in data 27 gennaio. Secondo l'azienda, è possibile individuare se un asset digitale è più favorevole per gli investitori retail o istituzionali in base alle sue prestazioni durante l'orario di negoziazione negli Stati Uniti o in Asia.

Se un asset performa bene durante l'orario di trading degli Stati Uniti, solitamente indica che sta venendo acquistato dalle istituzioni americane. Se invece vede una crescita durante le ore di trading in Asia, evidenzia un forte interesse da parte dei trader retail asiatici.

Il report sottolinea inoltre che il valore di Bitcoin (BTC) è aumentato del 40% rispetto all'inizio dell'anno; il 35% di questi rendimenti si è verificato proprio durante l'orario di negoziazione degli Stati Uniti. In altre parole, vi è un "contributo dell'85%" associato agli investitori con sede in America: sono le istituzioni statunitensi a star comprando BTC al momento.

Inoltre, i dati storici mostrano che le istituzioni in genere iniziano ad acquistare Bitcoin prima di investire in altre criptovalute:

"Se la storia può farci da guida, allora in futuro assisteremo a una sovraperformance delle altcoin e asset Layer-1 rispetto a Bitcoin."

Il report evidenzia che Ether (ETH) performa bene durante le ore statunitensi, indicando "flussi istituzionali" nella criptovaluta. Ma altri asset, come ad esempio Lido DAO (LDO) e Aptos (APT), ottengono buoni risultati nel corso dell'intera giornata:

"Aptos sta registrando ottimi rendimenti durante gli orari di trading sia statunitensi che asiatici."

Nel complesso, questi dati "dovrebbero essere un segnale molto positivo per Bitcoin."