Una delegazione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti si recherà in Svizzera per discutere del settore delle criptovalute, e in particolare del progetto Libra di Facebook.
Secondo quanto riportato dal portale d'informazione locale NZZ am Sonntag, un gruppo composto da sei membri del Comitato dei Servizi Finanziari della Camera incontrerà Adrian Lobsiger, Commissario Federale per la Protezione dei Dati e delle Informazioni (FDPIC), al fine di scambiare opinioni sulle valute digitali.
Libra sarà un punto focale di questa discussione. La delegazione sarà guidata da Maxine Waters, Presidente del Comitato dei Servizi Finanziari, che aveva in passato richiesto a Facebook di interrompere lo sviluppo della propria criptovaluta fino a che gli organi di regolamentazione non avessero esaminato potenziali problematiche e rischi.
A luglio di quest'anno, durante un incontro del Senato per discutere del settore delle criptovalute, alcuni politici avevano espresso i propri timori riguardo a Libra, in quanto la sede centrale del progetto è situata in Svizzera e non negli Stati Uniti. Al tempo David Marcus, a capo del progetto Calibra di Facebook, aveva tuttavia assicurato che l'azienda avrebbe collaborato con gli organi di regolamentazione statunitensi, al fine di garantire la conformità normativa del prodotto.
Lo scorso mese Brad Sherman, membro democratico della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, aveva affermato che con il lancio di Libra "Mark Zuckerberg sta inviando una richiesta d'amicizia a oligarchi, spacciatori di droga, trafficanti di esseri umani e terroristi". L'uomo ha inoltre definito Libra lo "Zuck Buck", accusando il CEO di Facebook di star intenzionalmente tentando di aggirare le normative antiriciclaggio del paese.