L'azienda statunitense Ideanomics ha stretto una partnership con APMEN Trade Tech Co. al fine di ottimizzare le catene di approvvigionamento utilizzando la tecnologia blockchain. Lo rivela un comunicato stampa pubblicato giovedì 20 settembre.
Insieme ad APMEN Trade Tech Co., Ideanomics mira a sfruttare la blockchain e quella che definisce "intelligenza super-artificiale" per tagliare "gli strati di intermediari" nel processo di gestione e sdoganamento delle spedizioni del sistema portuale dell'APEC (Cooperazione Economica Asiatico-Pacifica).
La prima implementazione degli strumenti avverrà in due importanti porti cinesi, quello di Shanghai (che nel 2017 è stato il porto più trafficato al mondo), e quello Guangzhou.
Nel comunicato stampa, il presidente e co-CEO di Ideanomics Bruno Wu ha dichiarato:
"Integreremo i dati aziendali di vari partner, istituendo un modello di controllo del rischio in collaborazione con un'unica interfaccia per fornire servizi relativi ad autorità di regolamentazione e imprese".
Ideanomics avrà una quota del 60% nella nuova impresa, e promette di quotarla su una borsa cinese entro fine anno.
Mentre il settore continua ad espandersi, alcuni esponenti dell'industria si sono dimostrati scettici sull'efficienza delle catene di approvigionamento basate su blockchain.
La scorsa settimana, durante la conferenza del World Economic Forum tenutasi in Cina, il CEO di Tradeshift Christian Lanng ha affermato che le prestazioni della tecnologia blockchain non sono sufficienti a tal scopo.
"Ogni volta che qualcuno dice 'blockchain', penso voglia solo dire di voler collegare delle cose in modo digitale", ha osservato.