Come riportato da CNBC nella giornata di venerdì 2 marzo, l'hedge fund di criptovalute del leader di TechCrunch Michael Arrington, del valore di 100 milioni di dollari, ha ricevuto una citazione in giudizio dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti durante la loro ultima indagine sull'industria delle criptovalute.

Arrington ha dichiarato alla CNBC che, nonostante fosse vero che il suo fondo Arrington XRP Capital avesse ricevuto una sub poena, "ogni fondo ne ha ricevuta una". Sottolineando la sua disponibilità a conformarsi ad eventuali normative, Arrington ha continuato:

"Va bene. Loro [la SEC] devono solo capire quello che vogliono: hanno bisogno di stabilire delle regole in modo che noi tutti possiamo seguirle, il mercato non aspetta altro."

Diverse testate, CNBC inclusa, sostengono che più di 80 società coinvolte nell'indagine della SEC avrebbero già ricevuto delle citazioni.

I commenti di Arrigont fanno eco a quelli del CEO di Overstock Patrick Byrne, che si trova nella stessa situazione. Byrne ha in realtà dichiarato di supportare le indagini sulle criptovalute, aggiungendo:

"Più regole introducono, più ci fanno sembrare sicuri".

Tuttavia, Arrington sostiene che la mancanza di chiarezza da parte della SEC in materia di regolamentazioni abbia portato vari progetti originariamente basati negli Stati Uniti a spostarsi fuori dal paese, il che definisce una "vergogna":

"Gli Stati Uniti si sono appena bloccati da soli."

Jason Gottlieb, socio dello studio legale Morrison Cohen che rappresenta PlexCorps, i cui assets sono stati congelati dalla SEC a causa di una presunta vendita di securities illegali durante la loro Initial Coin Offering (ICO), ha dichiarato alla CNBC che le citazioni sono arrivate dagli uffici della SEC di New York, Boston e San Francisco:

"Si tratta chiaramente di un'indagine coordinata e di grandi dimensioni. Mi aspetto che continui per tutto l'anno".

Secondo Gottlieb, l'indagine porterà ad "miscuglio di decisioni giudiziarie" e crede che alcuni casi possano passare alla Corte Suprema.

A metà febbraio, la SEC ha fatto sapere di aver sospeso le attività di tre compagnie che si occupavano di criptovalute e tecnologie Blockchain.

Pochi giorni prima, durante la conferenza congiunta di SEC e Commodity Futures Trading Commission (CFTC), il presidente della SEC Jay Clayton ha dichiarato che ogni token emesso dalle ICO che la SEC ha esaminato finora dovrebbe essere considerato come security e registrato come tale, ma anche che le "vere criptovalute" dovrebbero essere regolamentate in modo più intelligente e pratico.