Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent ha chiarito che il suo dipartimento sta ancora valutando modalità neutre dal punto di vista del bilancio per acquistare Bitcoin per la Strategic Bitcoin Reserve, contrariamente al recente commento che suggeriva l'esclusione di tale opzione, cosa che aveva innescato una vendita massiccia di BTC.
“Il Tesoro è impegnato a esplorare modalità neutre dal punto di vista del bilancio per acquisire più Bitcoin al fine di espandere la riserva e mantenere la promessa del Presidente di rendere gli Stati Uniti la ‘superpotenza mondiale del Bitcoin'”, ha chiarito Bessent in un post pubblicato giovedì su X.
Ha ribadito che i Bitcoin (BTC) confiscati dal governo federale costituiranno la base della riserva.
Erano già state espresse preoccupazioni sul fatto che la lentezza degli Stati Uniti nell’attuare la loro Strategic Bitcoin Reserve potesse esporli al rischio di essere superati da altri Stati nazionali. Alcuni temevano che il Tesoro potesse addirittura non portare a termine la strategia.
Circa sette ore prima, giovedì, i commenti di Bessent a FOX Business erano stati ampiamente interpretati nel senso che il Tesoro non intendeva acquistare Bitcoin.
“Abbiamo anche fatto il nostro ingresso nel XXI secolo con una riserva Bitcoin. Non abbiamo intenzione di acquistarla, ma utilizzeremo gli asset confiscati e continueremo a incrementarla”, ha dichiarato Bessent al media, provocando una perdita di quasi 55 miliardi di dollari nel market cap di Bitcoin nel giro di 40 minuti dalle sue dichiarazioni, con BTC sceso da 121.073 $ a 118.886 $, secondo i dati di CoinGecko.
Nonostante la precisazione, al momento della stesura di questo articolo Bitcoin era scambiato a 118.500 $.
Meno chiacchiere e più fatti, affermano gli esperti di Bitcoin
Sebbene la precisazione di Bessent abbia rassicurato alcuni Bitcoiners, altri erano ancora preoccupati che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti potesse non mantenere la sua promessa:
“State davvero ancora ‘esplorando percorsi neutri dal punto di vista del bilancio’? A un certo punto, l'esplorazione senza esecuzione inizia a sembrare un modo per eludere la questione”, ha affermato Eli Nagar, CEO della società di mining Bitcoin Braiins, su X.
"Forza, muovetevi!"
Da cinque mesi il Tesoro "esplora" modalità neutre per il bilancio
Il 6 marzo Trump ha firmato un ordine esecutivo che istituisce sia una Strategic Bitcoin Reserve che una Digital Asset Stockpile, le quali inizialmente utilizzeranno le criptovalute confiscate nei casi penali governativi.
L'ordine ha aperto la strada ad ulteriori acquisti di Bitcoin attraverso strategie “neutre dal punto di vista del bilancio” che “non impongono costi incrementali ai contribuenti statunitensi”. Tuttavia, nel lungo report sulle criptovalute pubblicato il mese scorso dal Digital Asset Working Group non sono stati condivisi sviluppi significativi su come tali strategie potrebbero essere attuate.
Tra le strategie neutre dal punto di vista del bilancio che sono state proposte vi sono la rivalutazione dei certificati aurei del Tesoro e delle entrate doganali.
Uno dei motivi del lento progresso potrebbe essere il fatto che il Tesoro richiede l'approvazione del Congresso per acquistare Bitcoin in modo neutrale dal punto di vista del bilancio. La Senatrice statunitense Cynthia Lummis ha sottolineato questo punto, invitando il Congresso a esaminare più da vicino il BITCOIN Act da lei presentato a marzo.
"Smetteremo di vendere" Bitcoin: Bessent
Sebbene non sia stata intrapresa alcuna azione sul fronte degli acquisti, Bessent ha confermato che gli Stati Uniti non hanno intenzione di vendere le loro attuali riserve Bitcoin:
“Smetteremo di vendere”, ha dichiarato a FOX Business, aggiungendo che secondo lui l’attuale valore della Strategic Bitcoin Reserve è compreso tra i 15 e i 20 miliardi di dollari.
Ciò è in linea con la dashboard Bitcoin Treasuries di BitBo, che riporta come gli Stati Uniti detengano 198.012 Bitcoin per un valore di 23,5 miliardi di dollari.