Dopo l'annuncio ufficiale dell'emittente di USD Coin (USDC) Circle Pay, anche il gigante della stablecoin Tether conferma ufficialmente il suo sostegno all'imminente Merge di Ethereum ed al passaggio ad una blockchain basata su protocollo di consenso PoS (proof-of-stake).

L'annuncio di Tether ha fatto seguito lo stesso giorno, impegnandosi a sostenere solo l'attesissimo aggiornamento di Ethereum.

Nella dichiarazione di ieri, Tether ha definito il Merge uno dei "momenti più significativi nella storia della blockchain", sottolineando che lavorerà in conformità con il programma di aggiornamento di Ethereum, previsto attualmente per il 19 settembre:

"Tether ritiene che per evitare qualsiasi disservizio alla comunità, soprattutto quando si utilizzano i nostri token in progetti e piattaforme DeFi, sia importante che la transizione al POS non venga sfruttata per causare confusione e danni all'interno dell'ecosistema."

"Tether seguirà da vicino i progressi ed i preparativi per questo evento e supporterà Ethereum PoS in linea con il programma ufficiale. Riteniamo che una transizione senza intoppi sia essenziale per la salute a lungo termine dell'ecosistema della DeFi e delle sue piattaforme, comprese quelle che utilizzano i nostri token", ha aggiunto Tether.

Sebbene la dichiarazione ufficiale sia stata rilasciata solo oggi, il chief technology officer dell'emittente di stablecoin, Paolo Ardoino, aveva già indicato in precedenza, a luglio, l'intenzione di supportare Eth2 post-Merge.

Non ha dichiarato apertamente che sosterrà PoS/ETH2 di default, ma sembra che sosterrà la chain che porterà ad una maggiore stabilità ed eviterà le interruzioni. Certo, alla fine probabilmente si tratterà di ETH2, ma credo che questo sposti leggermente le probabilità a favore di Galois.

Intendevo dire che abbiamo intenzione di supportare ETH2.

Tether (USDT) è attualmente la più capitalizzata stablecoin, con un market cap totale di 66,6 miliardi di dollari. USDC è relativamente vicina a 54,1 miliardi di dollari, secondo CoinGecko. Al momento della stesura, entrambe le stablecoin vantano una quantità significativa della loro offerta in circolazione sull'attuale blockchain proof-of-work (PoW) di Ethereum, con USDT a 32,3 miliardi di dollari e USDC che occupa il primo posto con 45,1 miliardi di dollari.

Considerando le dimensioni e il loro dominio sul mercato delle stablecoin, il loro sostegno dovrebbe portare ad una transizione senza intoppi per gli ecosistemi di Ethereum, Tether e USD Coin, così come per il più ampio mercato delle criptovalute nel suo complesso.

Tuttavia, come ha recentemente avvertito il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin, il loro potere potrebbe potenzialmente causare problemi in futuri hard fork di Ethereum, in quanto entità centralizzate come Tether e Circle potrebbero scegliere di utilizzare la chain "forkata" di loro preferenza, piuttosto che quella proposta dalla community.

"Penso che in futuro questo diventerà sicuramente un problema. In pratica, il fatto che USDC possa scegliere su quale chain permanere potrebbe diventare un fattore decisivo in futuri hard fork controversi", ha affermato.

come entità, USDC e USDT hanno il *maggiore* controllo sulla scelta di Ethereum.

USDC + USDT su ETH è pari a $75B

MakerDAO è il numero 1 in TVL con 8 miliardi di dollari bloccati, ma solo il 7% di questi è ETH e >50% è USDC

ETH non è nemmeno l'asset più grande della DeFi, perché ETH dovrebbe avere più peso in un fork?

Gli emittenti di Stablecoin (Circle/Tether) controllano la scelta del fork in Ethereum.

Cosa succede quando lo Stato fa pressioni su Circle per sostenere un fork che va contro il "contratto sociale della comunità etica"?

Questa settimana Ethereum sarà sottoposto all'ultimo test tramite la rete Goerli e, se tutto andrà come previsto, non si prevedono ulteriori ritardi per il Merge, atteso per il 19 settembre.