La società di infrastrutture per asset digitali BitGo ha dichiarato di aver ottenuto l'approvazione normativa per offrire servizi specifici a Dubai, mentre l'agenzia ha annunciato diverse azioni di contrasto.

In una nota diffusa martedì, BitGo ha dichiarato che la sua divisione per il Medio Oriente e il Nord Africa (MENA) ha ottenuto una licenza di broker-dealer dalla Virtual Assets Regulatory Authority (VARA) di Dubai, che consente alla società di fornire “servizi regolamentati di trading e intermediazione di asset digitali a clienti istituzionali”.

La mossa è arrivata poche settimane dopo la notizia che la filiale europea di BitGo avrebbe potuto offrire servizi crypto agli investitori locali grazie a una licenza rilasciata dalla Federal Financial Supervisory Authority tedesca.

“Questa approvazione ci consente di servire i clienti istituzionali con maggiore portata, fiducia e integrità, e al contempo sottolinea lo slancio crescente dell’ecosistema degli asset digitali a Dubai”, ha affermato Ben Choy, direttore generale di BitGo MENA.

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Fonte: BitGo

La notifica dell'approvazione della licenza è arrivata meno di 24 ore dopo la dichiarazione della VARA di aver inflitto sanzioni pecuniarie a 19 società per “attività non autorizzate relative agli asset virtuali” e “violazioni delle norme di commercializzazione del VARA”. Le azioni di contrasto intraprese dal VARA nel 2025 includono quelle contro la TON DLT Foundation e Hokk Finance.

Molte società crypto si sono impegnate per offrire i propri prodotti e servizi a Dubai, in seguito alla crescita del mercato. La VARA, istituita dallo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum nel 2022, supervisiona l'applicazione delle norme relative agli asset digitali nelle zone speciali di sviluppo e nelle zone franche dell'Emirato.

BitGo si avvia verso una initial public offering negli Stati Uniti

A settembre, BitGo ha presentato la sua registrazione S-1 alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, gettando le basi per la quotazione in borsa. La società statunitense ha dichiarato oltre 90 miliardi di dollari in asset al 30 giugno.

Le iniziative volte alla regolamentazione nell'Unione Europea e in Medio Oriente, così come i progressi nei mercati statunitensi, hanno rappresentato un cambiamento significativo nelle attività di BitGo. Nel 2020, la società ha raggiunto un accordo con le autorità statunitensi per circa 100.000 $ in merito alle accuse di non aver svolto la dovuta diligenza nel bloccare i wallet collegati ai Paesi soggetti a sanzioni.