VeChain, network per il monitoraggio delle supply chain lanciato nel 2015, ha appena aggiornato il suo meccanismo di consenso a quella che sostiene essere la modalità "più ecologica del mondo".

Il 16 novembre, VeChain ha raggiunto una importante pietra miliare nei suoi sei anni di storia, aggiornando il suo mainnet VeChainThor alla prima fase dell'algoritmo di consenso Proof of Authority (PoA) 2.0 SURFACE.

La PoA e la Proof of Stake (PoS) differiscono dalla Proof of Work (PoW) in quanto non richiedono l'attività di mining per raggiungere il consenso della rete. La PoA raggiunge il consenso verificando l'identità degli utenti, mentre la PoS ottiene tale obiettivo mettendo in stake le monete nella rete.

La rete VeChain funziona con soli 101 nodi. Un minor numero di nodi riduce la decentralizzazione ma aumenta la velocità delle transazioni: una caratteristica molto importante per applicazioni commerciali e industriali. In confronto, Bitcoin conta attualmente 13.244 nodi, mentre Ethereum ne ha 2.701.

Un ulteriore vantaggio è che la PoA risulta meno energivora, riducendo quindi il tasso d'inquinamento del network. VeChain suggerisce che il nuovo aggiornamento rende il suo protocollo di consenso "il più ecologico del mondo, necessario per guidarne l'adozione di massa".

Secondo l'annuncio ufficiale, l'aggiornamento consiste in tre componenti principali. Il primo è una funzione di casualità verificabile (VRF) che assegna in modo sicuro e casuale i nodi per produrre blocchi o elaborare transazioni, rendendoli immuni a tentativi di manomissione.

Il secondo è un processo di produzione di blocchi approvato dal comitato, che riduce significativamente la probabilità di forking della rete. Il forking può causare ritardi e rallentare il throughput del network.

Il terzo componente è un processo passivo di conferma della finalizzazione dei blocchi. Questo aiuta a garantire che i nuovi blocchi vengano finalizzati anche se non tutti i nodi sono sincronizzati.

L'aggiornamento PoA 2.0 SURFACE mira a migliorare la scalabilità, la sicurezza e il throughput di VeChainThor.

Il team di VeChain spiega nell'annuncio che la PoA 2.0 Secure Use-case adaptive Relatively Fork-free Approach of Chain Extension (SURFACE) sia necessaria "per soddisfare le esigenze delle future applicazioni blockchain e la crescente domanda globale."

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Vari exchange, tra cui Binance e Crypto.com, hanno supportato l'hard fork di VeChain (VET). Nonostante la notizia positiva, il prezzo dell'asset è diminuito del 10% rispetto a ieri.

"Finalmente ce l'abbiamo fatta! #10653500 https://t.co/mXgVKjqGta

Grazie a tutti voi per i vostri continui sforzi! @PeterZh47977516 @cola_tin @liboliqi @abyteahead @MogLu2017 @AsbertMa @xjwx89 @vechaindev

Un particolare grazie anche alla nostra carissima #VeFam.

Godiamoci questo momento insieme!"

Il 16 novembre, il progetto VeChain ha annunciato l'elezione del secondo comitato direttivo (SC). L'SC è progettato per "facilitare l'efficienza del processo decisionale e garantire l'equità e l'efficacia dell'esecuzione per tutte le questioni fondamentali".