Alcuni hacker, non ancora identificati, hanno tentato di commettere un secondo attacco al 51% sulla blockchain Vertcoin (VTC), ma questa volta hanno pagato di tasca propria l’offensiva.

Come ha riportato James Lovejoy, manutentore principale di Vertcoin, in un rapporto sull'attacco subito nella giornata di ieri, un'entità fraudolenta ha preso di mira l'exchange Bittrex nel tentativo di manipolare la blockchain di Vertcoin.

Gli hacker hanno speso almeno 440$ per l’attacco a VTC

Vertcoin ha completato il proprio fork da Bitcoin nel 2014. A dicembre dello scorso anno ha subito un grave attacco hacker, durante il quale sono stati rubati fondi per un valore di ben 100.000 dollari.

Questa volta, tuttavia, sembra che gli hacker non abbiano ottenuto il successo che si aspettavano. Secondo quanto ha spiegato Lovejoy, "in base ai prezzi di mercato durante la preparazione dell'attacco e alla difficoltà dei blocchi prodotti dall'assalitore, stimiamo che questa operazione sia costata circa 0,5-1 BTC."

Di conseguenza, l'attacco degli hacker si è concluso con una perdita netta compresa fra 0,06 BTC (440$) e 0,56 BTC (4.100$):

"Il valore totale delle block reward generate dall'attacco è stata di 13.825 VTC (circa 0,44 BTC). Dato che difficilmente l'attacco sarebbe stato redditizio unicamente sulla base delle block reward, la motivazione degli hacker non è ancora chiara."

Offensiva scongiurata grazie all'azione tempestiva di Bittrex

Bittrex è la principale piattaforma che permette il trading di VTC. Dopo aver notato attività sospette, Lovejoy ha richiesto che l’exchange interrompesse l’acquisto di VTC, limitando considerevolmente la portata dell'attacco. A tal proposito, Lovejoy ha spiegato:

"Dato che la blockchain reorganization era appena più lunga di 600 blocchi (il requisito di conferma di Bittrex per VTC), è possibile che Bittrex fosse il bersaglio originale, ma l'attacco double spending è stato interrotto a causa della disattivazione dei wallet su Bittrex prima che il fork potesse essere concluso."

Nelle ultime 24 ore la coppia VTC/USD è scesa di circa 7 punti percentuali, raggiungendo i 0,23 dollari. Ma si tratta di un'oscillazione quasi insignificante da un punto di vista più a lungo termine, dato che a giugno di quest'anno la criptovaluta aveva toccato un massimo di 0,61$.

Bitcoin, grazie alla sua struttura totalmente decentralizzata e al suo hash rate senza rivali, resta la blockchain più resistente a potenziali attacchi 51%. A tal proposito, Andreas Antonopoulos ha evidenziato un simile attacco sul network di Bitcoin costerebbe circa 1 miliardo di dollari per un'offensiva della durata di appena 10 minuti.