Olaf Scholz, Ministro delle Finanze tedesco, vede degli utilizzi utili per una versione elettronica dell'euro, ma crede che Facebook dovrebbe stare ben lontana dall'emissione di denaro.

La Germania vuole un euro digitale, non Libra

In un'intervista pubblicata sul portale d'informazione locale WirtschaftsWoche, Scholz si è detto interessato ad un potenziale euro digitale:

"Un simile sistema di pagamento sarebbe ottimo per l'Europa come centro finanziario, e per la sua integrazione nel sistema finanziario mondiale."

Al contrario, Scholz ha espresso un forte scetticismo nei confronti di Libra, la moneta digitale di Facebook:

"Un elemento chiave della sovranità nazionale è l'emissione di valuta. Non lasceremo questo compito ai business privati."

Opinione condivisa anche da Bruno Le Maire, Ministro delle Finanze francese, il quale ha dichiarato che si opporrà al lancio di Libra in Europa:

"Mette a repentaglio la sovranità monetaria degli Stati. [...] Tutti i timori legati a Libra non vanno presi alla leggera. Pertanto lo dirò in maniera estremamente chiara: nelle condizioni attuali, non possiamo autorizzare lo sviluppo di Libra sul suolo europeo."

Opinioni su Libra

Questo mese, il CEO di Apple Tim Cook ha confermato che la propria azienda non pianifica di creare una nuova valuta digitale:

"No. Penso che le valute debbano rimanere nelle mani dello Stato. Non mi sento a mio agio con l'idea che un ente privato possa creare una valuta moderna."

Al contrario Brian Armstrong, fondatore e CEO del popolare exchange di criptovalute Coinbase, crede che gli Stati Uniti abbiano reagito in maniera eccessivamente negativa al progetto di Facebook:

"Dato il modo in cui il governo degli Stati Uniti ha reagito, sembra quasi che voglia essere lasciato indietro. [...] Affinché un paese possa rimanere rilevante a lungo termine, continuando a mantenere una forte crescita economica, è necessario investire in scienza, tecnologia e innovazione. Se il governo può aiutare, tanto meglio. Ma dovrebbe innanzitutto non fare danni."