Sequoia Holdings, fornitore di servizi per lo sviluppo di software, da non confondere con la nota società di venture capital Sequoia Capital, ha offerto al suo personale la possibilità di investire in criptovalute parte del loro stipendio.

Sequoia Holdings ha sede a Reston, Virginia, e fornisce soluzioni di ingegneria e di analisi per il settore della sicurezza nazionale degli Stati Uniti, compresi i dipartimenti di intelligence, difesa e sicurezza interna. È inoltre un'azienda di proprietà degli stessi dipendenti.

Il personale della società potrà mettere da parte una porzione del loro stipendio, investendolo in Bitcoin (BTC), Bitcoin Cash (BCH) o Ether (ETH). Si tratta di un metodo simile a quanto accade con i piani di risparmio pensionistico 401(k) utilizzati da altre aziende statunitensi; la differenza, in questo caso, è che il differimento sarà calcolato dopo le detrazioni fiscali. 

Sequoia Holdings non indica quale parte del salario dei dipendenti potrà essere accantonata, né nomina la società terza di elaborazione dei libri paga che sarà responsabile della trattenuta delle tasse e della conversione nella criptovaluta scelta. Tutti i risparmi in crypto saranno tenuti in un wallet digitale gestito dalla stessa società terza che elabora le buste paga. 

Il co-fondatore e CEO di Sequoia Holdings, T. Richard Stroup Jr., ha dichiarato: 

"Molti dei nostri impiegati sono grandi appassionati delle #crypto, per cui siamo molto contenti di aiutarli ad avere un'esposizione a questo mercato. [...] Le criptovalute sono emerse come un'importante alternativa agli investimenti tradizionali come azioni e obbligazioni."

I lettori più attenti di Cointelegraph ricorderanno una storia simile accaduta nel dicembre 2020, quando diversi organi di stampa avevano affermato che Russell Okung, giocatore della National Football League, aveva scelto di ricevere metà del suo stipendio in Bitcoin.

Un portavoce del suo datore di lavoro, i Carolina Panthers, aveva tuttavia confermato che lo stipendio del giocatore non veniva pagato direttamente in crypto, anche se Okung stesso ha lasciato intendere che potrebbe effettivamente investire una parte significativa dei suoi guadagni in monete digitali.