Recentemente sul network di Ethereum sono state confermate alcune transazioni con commissioni dal costo di svariati milioni di dollari. Secondo Vitalik Buterin, potrebbe trattarsi di un caso di estorsione:

"In merito alle tariffe da milioni di dollari... potrebbe in realtà essere un ricatto."

Cos'è successo?

La teoria di Buterin è la seguente:

"Alcuni hacker hanno ottenuto accesso parziale alla chiave di un exchange: non possono prelevare i fondi ma possono inviare transazioni con qualsiasi Gas Price. Stanno pertanto minacciando di 'bruciare' tutti i fondi tramite spese di transazione, a meno che non venga pagato un riscatto."

Altre possibili spiegazioni

Questa settimana è stata effettuata una transazione di 0,55 ETH con una commissione di ben 2,6 milioni di dollari. Il giorno successivo è stato confermato un altro trasferimento, di 350 ETH, con la medesima commissione.

In un secondo messaggio su Twitter, Buterin ha fornito un'altra possibile spiegazione:

"Situazioni simili possono accadere in caso di 'scorched earth vault' [Uno smart contract contenente ETH e dotato sia di una vault key che di una recovery key. La prima consente di ripristinare gli Ether sul proprio hot wallet, mentre la seconda di annullare questa transazione o eliminare del tutto gli ETH. Nel caso in cui le due chiavi vengano compromesse, la vittima può continuare ad annullare la transazione o eliminare del tutto le monete, scoraggiando così potenziali attacchi], come ad esempio il vault 'Moeser-Eyal-Sirer'.

È anche possibile che si tratti di uno scenario nel quale gli hacker possono eliminare, ma non rubare, i fondi."