Il cofondatore di Ethereum (ETH) Vitalik Buterin ha recentemente avanzato un modo per ridurre il carico sulla blockchain di Ethereum e rendere il suo consenso proof-of-stake (PoS) "considerevolmente più semplice e leggero".
In data odierna Vitalik Buterin ha proposto un metodo per ridurre il numero di firme che i validatori devono apporre per mantenere la rete in funzione, in modo da ridurre il carico.
Attualmente Ethereum supporta un numero molto elevato di validatori, circa 895.000, per tentare di ottenere la decentralizzazione e consentire la partecipazione di normali operatori allo staking.
Tuttavia, il supporto di un numero così elevato di validatori comporta notevoli svantaggi tecnici, in quanto richiede che la rete elabori un enorme numero di firme, circa 28.000 per slot, "il che rappresenta un carico molto elevato", ha spiegato, aggiungendo: "Una proposta di semplificazione del PoS: realizzare un progetto che richieda solo 8192 firme per slot (anche con SSF), rendendo l'implementazione del consenso notevolmente più semplice e leggera".

Inoltre, sostenere tale carico comporta diversi sacrifici, come la limitazione della resistenza quantistica, la complicata procedura di forking e il ridimensionamento delle firme attraverso gli SNARK (zero-knowledge proof), ha precisato.
Inoltre, non raggiunge pienamente l'obiettivo di consentire la partecipazione dei comuni operatori, dal momento che il minimo di 32 ETH previsto è tuttora eccessivo per molti.
Invece di cercare di far funzionare un numero sempre maggiore di firme per slot, Buterin ha proposto di passare a una soluzione moderata con circa 8.192 firme per slot, rispetto alle 28.000 attuali.
Ciò consentirebbe una notevole semplificazione tecnica, renderebbe la chain più resistente ai quanti e manterrebbe comunque il totale di ETH slashabili intorno a 1-2 milioni di ETH. Lo slashing è un meccanismo messo in atto per imporre un buon comportamento ai validatori.
Buterin ha suggerito tre potenziali approcci: affidarsi interamente a pool di staking decentralizzati, un sistema a due livelli con staking "pesante" e "leggero" e una partecipazione a rotazione con comitati responsabili.
Le soluzioni proposte mirano a ridurre il carico della firma digitale a un livello gestibile.

Calcoli per un metodo di partecipazione a rotazione. Fonte: ethresear.ch

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Il vantaggio principale sarebbe quello di fissare il carico futuro delle firme ad un livello gestibile, rendendo lo sviluppo del protocollo e dell'infrastruttura molto più semplice.
"Il carico futuro del protocollo Ethereum non è più un'incognita", ha affermato Buterin, prima di concludere che "potrà essere aumentato in futuro attraverso hard fork, ma solo quando gli sviluppatori saranno sicuri che la tecnologia sia progredita abbastanza da poter gestire un numero maggiore di firme per slot con lo stesso livello di facilità".
A maggio, Vitalik Buterin ha messo in guardia dai pericoli di "allungare" il consenso di Ethereum oltre le sue funzioni principali di convalida dei blocchi e di sicurezza della rete.

Traduzione a cura di Walter Rizzo