Recentemente Vitalik Buterin, cofondatore di Ethereum, ha condiviso due pensieri su come valutare la sostenibilità di una stablecoin algoritmica (algo).

I commenti di Buterin sono scaturiti dalle perdite multimiliardarie causate dal collasso dell'ecosistema Terra e della sua algo stablecoin TerraUSD (UST).

In un blog post pubblicato mercoledì, Buterin ha evidenziato che l'aumento del controllo posto sulle criptovalute e sulla finanza decentralizzata (DeFi) dopo il crollo di Terra sia "estremamente gradito", esortando al pensiero critico.

"Ciò di cui abbiamo bisogno non è né la glorificazione né l'annientamento delle stablecoin, ma piuttosto un ritorno al pensiero basato sui principi", ha affermato:

"Nonostante siano presenti molti progetti di stablecoin automatizzati, fondamentalmente difettati e destinati al crollo, e molti altri in grado di sopravvivere teoricamente ma altamente rischiosi, abbiamo anche molte stablecoin altamente robuste in teoria, e sopravvissute a test estremi delle condizioni del mercato delle criptovalute nella pratica".

Il suo post si è concentrato in particolare sulla stablecoin RAI di Reflexer, interamente collateralizzata in Ether (ETH) e non ancorata al valore della valuta fiat. Tramite algoritmi, stabilisce automaticamente un tasso di interesse, opponendosi proporzionalmente ai movimenti di prezzo e incentivando gli utenti a mantenere RAI nel suo range di prezzo target.

Secondo Buterin, RAI "incarna il puro 'ideale tipico' di una stablecoin automatizzata collateralizzata" offrendo, grazie alla sua struttura, l'opportunità di prelevare la propria liquidità in ETH anche nel caso in cui la fiducia nella stablecoin dovesse crollare in modo significativo.

Il cofondatore di Ethereum ha condiviso due pensieri, allo scopo di determinare l'effettiva stabilità di una stablecoin algoritmica.

1: Una stablecoin può "spegnersi" fino a zero utenti?

Secondo Buterin, se l'attività di mercato di una stablecoin "scende quasi a zero", gli utenti dovrebbero essere in grado di prelevare dall'asset il valore equo pari alla loro liquidità.

Continuando, ha sottolineato come UST non soddisfi tale parametro a causa della sua struttura in cui LUNA, o quella che lui definisce volume coin (volcoin), necessita di mantenere il suo prezzo e la domanda degli utenti per mantenere il suo ancoraggio al dollaro statunitense. In caso contrario, diventa quasi impossibile evitare un crollo di entrambi gli asset:

"Prima il prezzo del volcoin scende. Poi, la stablecoin inizia a vacillare. Il sistema cerca di sostenere la domanda di stablecoin emettendo più volcoin. Poiché la fiducia nel sistema è bassa, ci sono pochi acquirenti, quindi il prezzo dei volcoin scende rapidamente. Infine, una volta che il prezzo del volcoin è vicino allo zero, anche la stablecoin crolla".

Al contrario, poiché RAI è collateralizzata da ETH, Buterin sostiene che il calo di fiducia nella stablecoin non causerebbe un ciclo di feedback negativo sui due asset, riducendo le possibilità di un crollo. Nel frattempo, gli utenti sarebbero ancora in grado di scambiare RAI con gli ETH bloccati nei vault che sostengono la stablecoin e il suo meccanismo di prestito.

2: Richiesta l'opzione dei tassi d'interesse negativi

Buterin ritiene inoltre fondamentale che un'algo-stablecoin debba essere in grado di implementare un tasso di interesse negativo nel caso in cui segua "un paniere di asset, un indice dei prezzi al consumo o una formula arbitrariamente complessa" che cresce del 20% all'anno.

"Ovviamente, non esiste un investimento genuino che possa avvicinarsi al 20% di rendimento annuo, e sicuramente non esiste un investimento certo che possa continuare ad aumentare il suo tasso di rendimento del 4% all'anno per sempre. Ma cosa succede se ci si prova?", ha riferito.

In questo caso ci sono solo due possibilità: o il progetto "addebita ai detentori una sorta di tasso d'interesse negativo che si equilibra in modo da annullare il tasso di crescita denominato in dollari incorporato nell'indice", oppure "si trasforma in un Ponzi, che offre ai possessori di stablecoin rendimenti incredibili per un certo periodo di tempo, finché un giorno crolla improvvisamente con un bel tonfo".

Buterin ha infine concluso aggiungendo:

"Potrebbe essere ancora fragile per diversi motivi, ad esempio: rapporti di collaterale insufficienti, presenta bug o vulnerabilità di governance. Ma la solidità allo steady-state e in casi estremi dovrebbe sempre essere tra le prime cose ad essere verificate".