L'investimento di capitali istituzionali nelle società pubbliche di mining di Bitcoin (BTC) hanno sfavorito i miner individuali e su piccola scala e potrebbero avere implicazioni durature sulle dinamiche della rete.
Un rapporto di Bitfinex che approfondisce le dinamiche di mercato relative all'imminente halving di Bitcoin illustra una dinamica in evoluzione nell'ecosistema del mining nell'ultimo decennio.
La relazione suggerisce che le aziende di mining di Bitcoin quotate in borsa rappresentino un allontanamento dalla visione decentralizzata dei singoli miner che contribuiscono alla sicurezza della rete per guadagno personale.
"Queste entità societarie, che si concentrano esclusivamente sui profitti degli azionisti, operano su una scala molto diversa e con priorità distinte rispetto alle loro controparti più piccole", recita un estratto.
Il rapporto evidenzia l'imperativo di massimizzare la redditività e di gestire le aspettative degli investitori come una ragione critica per le decisioni strategiche che danno priorità ai risultati finanziari rispetto agli ideali altruistici della community di Bitcoin.
Queste sono altre qualità e ideali inerenti a Bitcoin, che includono la sicurezza della rete, l'accesso egualitario alla rete e la resistenza alla censura. Il panorama attuale offre opportunità e sfide ai principi fondamentali della rete.
Ingresso di finanziamenti da parte di Wall Street
Gli analisti ritengono che l'afflusso di capitali e la "professionalizzazione" delle operazioni di mining da parte di aziende quotate in borsa possano portare ad un aumento della potenza di hash, potenzialmente in grado di migliorare la sicurezza e la stabilità complessiva della rete Bitcoin.
D'altro canto, ciò solleva preoccupazioni circa la centralizzazione e l'influenza degli interessi aziendali, dato che la rete Bitcoin è stata concepita per essere aperta, senza confini e resistente al controllo da parte di singole entità.
"Mentre tali aziende crescono e consolidano la loro posizione, la comunità dei miner osserva attentamente per garantire che l'etica decentralizzata della rete e i principi della teoria dei giochi di Satoshi rimangano intatti, anche quando il panorama del mining si evolve", spiegano gli analisti.
Il rapporto suggerisce anche che il "finanziamento di Wall Street" nel mining aziendale abbia alterato fondamentalmente la struttura degli incentivi della rete.
La disparità di risorse favorisce la capacità dei miner aziendali di scalare le operazioni, di assicurarsi contratti energetici più convenienti e di investire in tecnologie emergenti.
Il rapporto di Bitfinex aggiunge che i miner su larga scala aumentano la loro efficienza e redditività ad un livello irraggiungibile per il singolo miner medio o per il grande concorrente indipendente.
Gli analisti si chiedono anche se un panorama più centralizzato possa minacciare "l'etica decentralizzata di Bitcoin", che potrebbe potenzialmente influire sulla sicurezza della rete e sulla distribuzione delle ricompense di mining.
La sopravvivenza del più forte
Le questioni relative al futuro dei miner indipendenti, degli appassionati e della diffusione geografica dell'hash rate della rete sono tutte al centro dell'attenzione.
Il documento indica che i miner indipendenti debbano innovare e collaborare per garantire la redditività. I mining pool offrono ai piccoli miner la possibilità di combinare la potenza di calcolo per ottenere ricompense condivise e rimanere competitivi.
La sostenibilità del mining amatoriale potrebbe dipendere dalla continua innovazione della tecnologia e delle modalità, compreso lo sviluppo di hardware più efficienti dal punto di vista energetico e lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabili.
Gli analisti sottolineano anche la diversificazione geografica del mining come fattore critico per mantenere la decentralizzazione della rete. In particolare, i mercati emergenti con accesso a risorse energetiche rinnovabili o non sfruttate offrono un terreno fertile per le operazioni di mining.
Traduzione a cura di Walter Rizzo