Considerando che Amazon Web Services (AWS) è uno dei fornitori di servizi cloud più popolari al mondo, non sorprende che l’exchange di criptovalute statunitense Coinbase stia cercando di seguirne le orme sviluppando una propria soluzione di infrastruttura cloud, Coinbase Cloud.
“Vogliamo essere l’AWS del settore crypto,” ha affermato il chief product officer di Coinbase, Surojit Chatterjee, in un’intervista esclusiva con Forbes. “Stiamo costruendo questa suite di prodotti Coinbase Cloud che puoi considerare come servizi di computazione crypto per aiutare gli sviluppatori a creare applicazioni più rapidamente.”
Prima di diventare Coinbase Cloud, il servizio era chiamato Bison Trails, una soluzione di infrastruttura di staking basata su cloud che Coinbase ha acquisito quest’anno per una cifra non divulgata (superiore a 80 milioni di dollari secondo voci in circolazione). Stando a Coinbase, Bison Trails è una piattaforma non-custodial, quindi non gestisce gli asset in staking dei clienti.
Amazon Web Services (AWS) era un tempo una considerazione secondaria per Amazon a Seattle, messa in ombra da Amazon. Tuttavia, la filiale di Amazon debuttata quasi 20 anni fa è ora il principale motore di profitto della società. AWS ha guadagnato 13,5 miliardi di dollari in utili operativi nel 2020 su entrate totali pari a 45,3 miliardi di dollari, il 63% del totale della sua società madre.
I dirigenti di Coinbase hanno suggerito che devono diventare "l’Amazon Web Services delle criptovalute” il prima possibile. La maggior parte dei suoi riconoscimenti non sono legati al suo titolo di prima grande società crypto quotata in borsa, quanto piuttosto alla più grande quotazione diretta nella storia. Di conseguenza, il suo flusso di reddito dipende eccessivamente dalle commissioni di transazione.
Questo si verifica spesso con compagnie dominate da una concentrazione del reddito in una singola categoria. Facebook e Google, per esempio, sono quasi interamente dipendenti dalla pubblicità per generare entrate. Quindi, generalmente hanno questo grado di concentrazione del reddito.
Tuttavia, a causa della loro dipendenza significativa dal mercato e dai volumi di trading complessivi, Coinbase e altri exchange potrebbero essere altamente vulnerabili. Dato che i volumi di trading sono strettamente legati alle oscillazioni dei prezzi, tale dipendenza può rivelarsi un forte svantaggio per piattaforme crypto come Coinbase o qualsiasi altro exchange.
Per mitigare questo rischio, Coinbase intende aumentare i ricavi offrendo servizi in abbonamento più resistenti alle oscillazioni di mercato. Per esempio, fornisce servizi di custodia istituzionali, possibilità di staking, un portale educativo che distribuisce crypto agli utenti come ricompensa, un sistema di checkout e-commerce e la possibilità di emettere carte di debito Visa ai clienti. Inoltre, sta testando un piano di abbonamento che offrirebbe ai clienti una quota di trading mensile per un prezzo definito.
L’acquisizione di Bison Trails, secondo Chatterjee, è stato un passaggio critico nella transizione di Coinbase verso un sistema finanziario più maturo. La piattaforma supporta depositari crypto, fondi, app decentralizzate e possessori di token. Tra i suoi clienti figurano Andreessen Horowitz (a16z), la società fintech newyorkese Current e Turner Sports.
Stando ai dati di novembre 2021, Coinbase Cloud ha 30 miliardi di dollari in crypto asset in staking sulla sua piattaforma. Una delle piattaforme crypto più popolari al mondo, ha oltre 73 milioni di clienti reali, 10.000 organizzazioni e 185.000 partner di ecosistema in più di 100 paesi. Stando a Coinbase, sin dalla sua creazione ha gestito transazioni per un valore complessivo superiore a 700 miliardi di dollari.