Come recentemente riportato, migliaia di farmacie statunitensi potranno ora accettare pagamenti in criptovaluta per i farmaci soggetti a prescrizione medica grazie a un nuovo sistema basato su blockchain operante su XRP Ledger di Ripple.
Il sistema è stato sviluppato da Wellgistics Health, un distributore di farmaci soggetti a prescrizione medica e fornitore di servizi di instradamento delle prescrizioni digitali per oltre 6.500 farmacie, in collaborazione con la società produttrice di software farmaceutico RxERP.
In base a quanto dichiarato dalle aziende, il sistema consente alle farmacie di pagare i prodotti e trasferire fondi, registrando tutti i pagamenti su XRP Ledger e offrendo un'alternativa ai tradizionali bonifici bancari per gli acquisti all'ingrosso di farmaci.
“I proprietari di farmacie indipendenti sono molto più lungimiranti di quanto molti credano”, riferisce Brian Norton, CEO di Wellgistics. “Hanno compreso il potere della blockchain e quanto sarà rivoluzionaria la sua diffusione in tutto il settore”.
Wellgistics sostiene che il sistema è conforme alle norme sanitarie e finanziarie, compresi i requisiti di privacy HIPAA e le leggi antiriciclaggio (AML).
Sanità su blockchain
Blockchain e crypto non sono necessariamente argomenti di grande attualità nel settore sanitario, ma dal 2023 il settore si sta muovendo costantemente verso l'adozione nel mondo reale. Come riportato da Cointelegraph, la tecnologia potrebbe portare a notevoli efficientamenti in tutto il mondo, andando ben oltre i pagamenti più veloci ed economici resi possibili dalle crypto e dalle stablecoin.
Nel 2023 Grand View Research ha valutato il mercato globale della blockchain nel settore sanitario a 7,04 miliardi di dollari, con una proiezione di 214,86 miliardi di dollari entro il 2030.
Un'area in cui l'assistenza sanitaria incontra il Web3 è la scienza decentralizzata (DeSci). Intervistato da Cointelegraph a settembre 2024, Alex Dobrin di VitaDAO, un collettivo che si occupa di estendere la durata della vita umana, ritiene che la DeSci è in grado di ridurre i costi e accelerare lo sviluppo dei farmaci attraverso un uso più efficiente del capitale.
Asher Looi, co-fondatore della società di diagnostica blockchain e AI BitDoctor.ai, sottolinea che i modelli decentralizzati potrebbero razionalizzare le sperimentazioni cliniche.
Tale potenziale si riflette anche nei mercati correlati. In base ad un rapporto di Market.us, il segmento delle sperimentazioni cliniche decentralizzate, ad esempio, è destinato a crescere dagli 8,3 miliardi di dollari del 2023 a circa 33 miliardi di dollari entro il 2033.
Nonostante l'adozione, la blockchain nel settore sanitario deve ancora affrontare ostacoli importanti. I progetti pilota nel settore sanitario sostenuti dal governo tedesco si sono arenati nel 2024, principalmente a causa delle rigide norme sulla privacy dei dati previste dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'Unione Europea.
Crescono le società del settore sanitario con tesorerie in crypto
Negli ultimi mesi diverse aziende del settore sanitario hanno aggiunto asset digitali alle loro tesorerie aziendali, dimostrando il crescente interesse dell'industria sanitaria per le criptovalute.
A giugno, Cointelegraph ha riportato che Prenetics Global Limited, un'azienda di scienze della salute quotata al Nasdaq, è divenuta la prima azienda sanitaria a lanciare una significativa strategia di tesoreria in Bitcoin. La società ha acquisito 187 BTC (del valore di 20 milioni di dollari) tramite Kraken e ha nominato l'ex direttore operativo di OKEx Andy Cheung nel proprio consiglio di amministrazione per supervisionare l'iniziativa.
Anche Basel Medical Group, con sede a Singapore, ha annunciato a maggio l'intenzione di costituire una riserva di Bitcoin acquisendo 1 miliardo di dollari in BTC. La casa farmaceutica ha affermato che la decisione mira a rafforzare le proprie capacità di espansione, sebbene l'annuncio abbia provocato un calo del 15% del prezzo delle sue azioni.