Come recentemente comunicato, la grande società di servizi finanziari Western Union avrebbe depositato una domanda di registrazione del marchio “WUUSD” presso l'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti, che coprirebbe una serie di servizi crypto relativi alle stablecoin. La domanda indica che l'agenzia l'ha accettata, ma che non è ancora stata registrata.

La richiesta afferma che il marchio WUUSD potrebbe essere utilizzato, tra le altre cose, per un wallet, il trading di crypto e l'elaborazione dei pagamenti in stablecoin.

Western Union ha annunciato la sua stablecoin, denominata US Dollar Payment Token (USDPT), durante una conferenza con gli investitori il 23 ottobre, mentre martedì ha comunicato che il token sarà lanciato sulla blockchain di Solana nella prima metà del 2026.

L'azienda ha aggiunto che avvierà anche una rete di asset digitali in collaborazione con Anchorage Digital Bank, che fungerà da cash off-ramp per il suo servizio di stablecoin.

Estratto dal sito dell'USPTO riguardante la richiesta di registrazione del marchio “WUUSD” da parte di Western Union. Fonte: US Patent and Trademark Office

Al momento non è chiaro quali siano le differenze tra WUUSD e USDPT, dal momento che Western Union ha presentato una domanda di registrazione identica per USDPT ad inizio ottobre.

Western Union non ha replicato al momento alla richiesta di commento.

La domanda di registrazione per WUUSD precisa che potrebbe essere utilizzato per servizi di scambio e trading di stablecoin, oltre che per “l’elaborazione dei pagamenti in stablecoin”.

La domanda accenna a una gamma più ampia di servizi, menzionando l'uso del marchio per software che gestisce e verifica transazioni crypto, o in software “per la spesa e il trading di criptovalute”.

Degno di nota è il riferimento ai servizi di prestito in crypto, che include “la conduzione di un exchange di titoli e derivati”, che potrebbe rappresentare un significativo allontanamento dai tipici servizi di invio e ricezione di Western Union.

Come è noto, i provider di servizi di pagamento e bancari mirano a un'adozione più ampia delle stablecoin dall'approvazione del GENIUS Act negli Stati Uniti nel mese di luglio, che fornisce maggiore chiarezza su come le aziende possono offrire stablecoin legate al dollaro statunitense.