I sostenitori di Bitcoin (BTC) si sono scagliati su Goldman Sachs, dopo che il colosso bancario statunitense ha affermato di non considerare la criptovaluta una vera classe di asset.

Durante un recente incontro con gli investitori, Goldman Sachs ha svelato di dare scarsa importanza a Bitcoin.

Goldman Sachs: Bitcoin non è "un investimento adatto alla nostra clientela"

Il motivo del basso interesse, spiega la banca, è che Bitcoin non genera flussi di entrate per gli investitori, a differenza di strumenti come titoli azionari e obbligazioni:

"Riteniamo che un bene il cui apprezzamento dipende principalmente dal fatto che qualcuno sia disposto a pagare un prezzo più alto per possederlo non rappresenti un investimento adatto alla nostra clientela."

L'istituzione ha inoltre criticato l'eccessiva volatilità della criptovaluta. La scorsa settimana anche Peter Mallouk, presidente e Chief Investment Officer di Creative Planning, ha affermato che Bitcoin è un asset eccessivamente rischioso:

"Non è necessario rischiare nel mondo speculativo. [Asset come Bitcoin e oro] registrano rialzi e ribassi notevoli."

Tyler Winklevoss: "Ma che vi fumate?"

Le parole di Goldman hanno irritato molte importanti figure del settore crypto. Secondo Dan Tapiero, fondatore di D-TAP Capital, la banca starebbe soltanto tentando di difendere il proprio flusso di entrate:

"Goldman Sachs non ottiene commissioni quando un cliente acquista Bitcoin. Comprare BTC è un rifiuto implicito di acquistare gli asset venduti da Goldman Sachs, per i quali la banca impone delle commissioni. [...]

Comprare BTC significa rifiutare la visione del mondo che loro vendono e sulla quale impongono delle commissioni."

Tyler Winklevoss, cofondatore dell'exchange Gemini, ritiene invece che la notevole attenzione riposta in Bitcoin è una chiara prova della sua validità:

"Un tempo le criptovalute erano dove andavi a finire se non riuscivi a farcela in Wall Street.

La qualità delle recenti ricerche su Bitcoin condotte da Goldman Sachs dimostra una riduzione di talento. Oggi Wall Street è dove finisci se non riesci a farcela nel settore delle criptovalute."

In un altro messaggio, Tyler ha messo in discussione il reale grado di consapevolezza dei ricercatori di Goldman:

"Goldman Sachs: Sebbene l'offerta delle singole criptovalute sia limitata, le criptovalute nel loro insieme non sono una risorsa scarsa.

Io: Ma che vi fumate? Pensavo che Goldman fosse la banca di Wall Street per banchieri svegli."

Secondo John Bednarski, CEO di School of Arms Media, potrebbe essere un tentativo di Goldman Sachs di far abbassare il prezzo di BTC:

"Forse Goldman Sachs sta tentando di far abbassare il prezzo di Bitcoin così da poterne acquistare di più in futuro. Onestamente, gran parte delle loro argomentazioni erano molto banali."