Gli emoji saranno la versione Web3 degli username? È questo il parere della startup tecnologica Yat, con sede a Nashville: con 160.000 vendite effettuate – per un valore complessivo di 20 milioni di dollari – sembra che molte persone siano d'accordo.

Uno Yat è una stringa composta da una a cinque emoji che può essere utilizzata come username digitale, URL di un sito web e indirizzo di pagamento per un wallet digitale. È una sorta di incrocio tra un token non fungibile (NFT) e un indirizzo di dominio, malgrado non tutti gli Yat siano tokenizzati.

"Yat ti permette di usare gli emoji come tuo username universale e identità su internet", riporta l'azienda sul suo server Discord.

"Immagina di essere conosciuto come "fire-snake" o "robot-ghost-crown" invece di coffeequeen98 o jake2456@emailxyz.com. Possedendo uno Yat – composto magari da "oceano-tridente-palma" – sarà tuo per sempre. Sei il ~solo~ sulla terra a possedere queste emoji."

Teoricamente, Yat potrebbe essere un'alternativa decentralizzata all'attuale Domain Name System (DNS), amministrato dal regolatore di internet ICANN. Il DNS utilizza un sistema centralizzato e gerarchico per organizzare e aiutare gli utenti a trovare ciò che cercano su internet.

Da luglio 2021, i proprietari di Yat hanno l'opportunità di coniare la loro stringa di emoji come NFT sulla blockchain di Ethereum per un costo aggiuntivo, ma l'acquisto di uno Yat non corrisponde al minting di un NFT.

Per trasformare lo Yat in un NFT, i proprietari necessitano di un apposito "strumento di visualizzazione" per creare una breve animazione della stringa di emoji. Il risultato è poi legato allo Yat stesso, che può essere coniato come NFT da tenere o vendere su OpenSea.

Una stringa composta da uno a cinque caratteri può costare da 4 a centinaia di migliaia di dollari per l'acquisto iniziale, più le spese aggiuntive per trasformarlo in un NFT. Più breve e memorabile è la combinazione, più elevato sarà il prezzo.

Lo Yat più costoso è stato il singolo carattere di una chiave d'oro, venduto all'asta Yat Destiny per 425.000$ a metà 2021. Al momento della stesura, Yat riporta un volume di 410 ETH (1.258.622$) su Opensea. Yat vanta già diversi investitori famosi, tra cui Paris Hilton (corona da regina-scintille), Lil Wayne (alieno-nota musicale) e Kesha (arcobaleno-razzo-alieno).

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Tuttavia, il progetto ha anche dovuto affrontare una buona dose di sfide. Alcuni utenti criticano infatti che gli URL Yat siano difficili da trovare, in quanto non è sempre facile digitare una sequenza di emoji su una tastiera QWERTY standard.

Ma riportando un fatto decisamente più eclatante, il co-fondatore di Yat ed ex CEO Riccardo Spagni, conosciuto online come "Fluffypony", è stato arrestato negli Stati Uniti ad agosto 2021, dove ha atteso l'estradizione in Sud Africa per l'accusa di frode (non correlata a Yat). Il progetto è stato lanciato a febbraio 2021 e da allora è cresciuto fino a comporre un team di 55 persone.