La prossima corsa al rialzo delle criptovalute non somiglierà affatto alla precedente, e gli investitori dovrebbero ridimensionare le loro aspettative di un'imminente impennata dei prezzi delle criptovalute.
Questo è quanto sostiene Lars Seier Christensen, fondatore della blockchain aziendale Concordium, durante una recente intervista a Cointelegraph.
Mentre la maggior parte del mercato delle criptovalute guarda con interesse alla serie di fondi negoziati in borsa proposti per Bitcoin (BTC) spot, Christensen dubita che l'approvazione di tali fondi possa rappresentare uno stimolo significativo per i mercati delle criptovalute.

"Anche se si verificasse un rally di Bitcoin, non credo che si debba dare per scontato che tutto si muova di pari passo".

"Ciò significa necessariamente che anche Ethereum e molte delle altcoin più datate registreranno un aumento di valore? Ritengo che quasi sicuramente non accadrà", ha aggiunto.

LE PROSSIME DATE DA TENERE D'OCCHIO:
A metà ottobre si terranno i prossimi giorni importanti da tenere d'occhio. In particolare il 16 ottobre (e il 7 ottobre di @GlobalXETFs).
Inoltre, si ricorda che ci aspettavamo pienamente dei ritardi in questa serie di depositi di ETF #Bitcoin spot. Sarebbe stato uno shock se fossero stati approvati questa settimana. 

Christensen sottolinea che, sebbene i prezzi degli asset digitali si siano ridotti negli ultimi 18 mesi, al contrario, l'interesse per la tecnologia blockchain da parte delle aziende è inarrestabile.
Ciò significa che il prossimo grande passo per il settore non sarà contraddistinto da un rally particolarmente "eccitante", con un'impennata dei prezzi come accaduto nel 2021, ma piuttosto da una crescita più contenuta e graduale che si verificherà nei prossimi 18 mesi:

"L'unico motivo per cui le aziende necessitano di un asset crypto è per eseguire ciò che vogliono fare su una determinata blockchain. Quindi, penso che sia molto chiaro che bisogna essere consapevoli del fatto che non hanno un disperato bisogno che una determinata crypto aumenti significativamente di valore".

Non tutti però concordano con Christensen.
Ben Simpson, fondatore della piattaforma di formazione sulle criptovalute Collective Shift, ha affermato che vi sono numerosi dati e indicatori che suggeriscono che stiamo già assistendo alle fasi iniziali di un bull market di Bitcoin.
"Il calo rispetto al grafico dei massimi storici e il rapporto tra valore di mercato e valore reale suggeriscono che siamo nelle fasi finali di accumulazione, spesso precursori di un bull market", illustra Simpson.
Per quanto riguarda gli asset maggiormente predisposti per un grande incremento, Simpson ritiene che il prossimo bull market gioverà a Bitcoin, Ether (ETH) ed a token specifici per applicazioni e settori come il gaming.

"I token DeFi sono rischiosi ma offrono un significativo rialzo, mentre Bitcoin, a mio avviso, emerge come il 'vincitore silenzioso' in un contesto di adozione più ampia e quello su cui sono più rialzista".
"Un ETF su Bitcoin non avrà alcun impatto sul prezzo"

Gli ultimi due anni sono risultati difficili per l'industria delle criptovalute. Una Federal Reserve sempre più restrittiva, combinata ad una serie di crolli di alto profilo, tra cui quelli di FTX e Celsius Network, hanno determinato una contrazione degli investimenti nel settore, con conseguente crollo dei prezzi delle criptovalute.
Con la decisione della Federal Reserve degli Stati Uniti di sospendere qualsiasi rialzo dei tassi di interesse all'inizio della settimana, l'analista di eToro Markets Josh Gilbert considera le prospettive macro più ampie in un'ottica di ottimismo.

ULTIM'ORA: LA FEDERAL RESERVE HA APPENA MESSO IN PAUSA I RIALZI DEI TASSI D'INTERESSE E LI MANTERRÀ AL LIVELLO ATTUALE

"Finalmente il contesto macroeconomico sta migliorando, con tagli dei tassi all'orizzonte da parte delle banche centrali di tutto il mondo. Quando i tassi cominceranno a scendere e l'inflazione si ridurrà, gli investitori saranno propensi a rischiare di più, impiegando più capitale nei mercati finanziari, e le criptovalute saranno al centro dell'attenzione", ha dichiarato.
Come molti analisti di mercato negli ultimi mesi, Gilbert sostiene che il prossimo anno sembra pronto per un rally.

"Il 2024 potrebbe essere un anno positivo per Bitcoin e per il più ampio mercato delle criptovalute. L'halving di Bitcoin è il fulcro di tale teoria, ed è il principale catalizzatore su cui si concentrano gli investitori ottimisti".

Tuttavia, Tina Teng, analista di mercato di CMC Markets, sostiene che sia decisamente troppo presto per cominciare a chiedersi se all'orizzonte ci siano o meno guadagni ingenti. Gli investitori dovrebbero invece prepararsi a una nuova ondata di incertezza.
"È troppo presto per affermare che sia l'inizio di un bull market per le criptovalute. Dipende dall'ambiente macro e dalla volontà delle banche centrali di porre fine ai cicli di rialzo dei tassi per fornire sufficiente liquidità ai mercati", commenta Teng, aggiungendo:

"L'inasprimento della politica monetaria è alla base della flessione delle asset class più rischiose, come le startup, le small cap e le criptovalute. Nella storia, il boom del mercato delle criptovalute si è verificato durante il ciclo di riduzione dei tassi della Fed, ma non durante un ciclo di rialzo".

Ha proseguito:

"Il rendimento sfrenato dei titoli di Stato e l'inversione dei rendimenti obbligazionari lanciano continui segnali d'allarme per l'incertezza economica che ci attende".
#Bitcoin sta precipitando verso la perdita realizzata sulla media mobile a 50 giorni del rapporto RPV.
Se i cicli precedenti insegnano qualcosa, questa è l'ultima volta che accade fino al top del prossimo ciclo!
                                                              
In ogni ciclo, Bitcoin raggiunge un picco di profitto dopo aver completato il modello di fondo evidenziato in blu.
Questo è il fake out del bull market, che lascia intendere che il mercato rialzista sia iniziato.
Dopodiché, a meno che non si verifichi un evento di tipo "cigno nero", Bitcoin fa un'ultima visita alla perdita realizzata.
Ciò non è lontano, il che significa che il vero bull market è dietro l'angolo!

Teng sostiene che per convalidare la tesi di un imminente bull market, Bitcoin dovrà sfondare la media mobile a 50 giorni e prendere quota con un'altra impennata verso l'alto.

Traduzione a cura di Walter Rizzo