Joe Grand, hacker di hardware e ingegnere informatico noto per aver recuperato numerose criptovalute da sistemi apparentemente inaccessibili, ha speso diverse ore tentando di violare un telefono... per poi scoprire che conteneva soltanto una frazione di BTC.
In un video pubblicato questa settimana su YouTube, Grand ha viaggiato da Portland a Seattle nel tentativo di recuperare "milioni di dollari" in Bitcoin (BTC) da un telefono Samsung Galaxy S3 appartenente a Lavar, un operatore di autobus locale. Lavar aveva acquistato i Bitcoin nel 2016 da uno sconosciuto in un bar, archiviando poi le criptovalute in un wallet all'interno del suo telefono.
Lavar ha ritrovato il dispositivo nel 2021, ma non riusciva più a ricordare la password; sapeva tuttavia di aver impostato un'opzione che avrebbe cancellato tutti i dati, nel caso di troppi tentativi d'accesso errati. Lui e un suo amico hanno scoperto Grand tramite i suoi video su YouTube, e hanno quindi contattato l'hacker white hat nella speranza di poter accedere alla memoria del telefono e recuperare le criptovalute.
Dopo un lungo processo di microsaldatura, Grand è riuscito nell'impresa: ha scaricato la memoria del telefono e scoperto il pattern di accesso, che si è rivelato essere la lettera "L". Lavar ha pertanto effettuato l'accesso al suo wallet MyCelium, scoprendo di possedere ben... 0,00300861 BTC, dal valore di 105$. Grand è stato successivamente in grado di determinare che nel 2016 l'uomo aveva acquistato 400$ in BTC, ma la maggior parte delle monete era stata trasferita a un servizio di crypto-mixing chiamato BitBlender, chiuso nel 2019.
"Devo ammettere di essere un po' devastato," ha commentato Lavar. "Non abbiamo fatto soldi come speravamo, ma sicuramente abbiamo fatto nuove amicizie!"
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Negli anni, moltissimo possessori di criptovalute hanno perso l'accesso ai propri wallet, sia digitali che fisici, contenenti ingenti quantità di Bitcoin. Uno dei casi più noti è quello di un uomo gallese che nel 2013 ha buttato via un disco rigido contenente 7.500 BTC, che oggi varrebbero oltre 150 milioni di dollari. Per aiutare queste persone, molti hacker e ingegneri specializzati offrono servizi di recupero.