Gli hacker dietro l'attacco a Nomad Bridge, da 190 milioni di dollari, vengono incentivati con token non fungibili (NFT) a tema white hat se restituiscono una buona parte dei fondi rubati dal protocollo.

L'esclusivo NFT, che raffigura semplicemente un cappello bianco da mago, viene offerto dalla società Metagame e può essere mintato da coloro che restituiscono a Nomad almeno il 90% dei fondi rubati.

1/ I nostri amici di @metagame hanno creato un NFT per ringraziare i whitehats che hanno restituito i fondi del Nomad Bridge Hack. Vai su https://t.co/TWwuJwnRXj per richiederlo! pic.twitter.com/V87rkGhBEE

— Nomad (⤭⛓) (@nomadxyz_) August 23, 2022

"Se non hai ancora restituito i fondi, puoi farlo ora! Metagame controlla automaticamente la cronologia delle transazioni on-chain", ha dichiarato mercoledì il team di Nomad via Twitter.

Parlando con Cointelegraph, Brenner Spear, fondatore di Metagame, ha sottolineato che, pur non avendo "idea se questo spingerà qualcuno a restituire fondi che altrimenti non avrebbe restituito", la mossa fa parte di un tentativo più ampio di promuovere e sostenere il buon comportamento nel settore:

"Sono favorevole alle persone che fanno le cose giuste per i motivi sbagliati. Succederanno più cose giuste e forse le persone inizieranno a fare più cose giuste per i motivi giusti".

Il token non fungibile non ha alcuna funzione, in quanto serve essenzialmente come trofeo per rappresentare un atto di buona condotta. Le prime 50 persone che restituiranno i fondi in relazione a questa promozione, riceveranno anche 100 token FF, del valore di circa 53$, dalla piattaforma Web3 Forefront.

Noi di @Metagame abbiamo collaborato con @nomadxyz_ , @divine_economy, e @forefront__ per produrre un NFT gratuito mintabile esclusivamente dagli hacker whitehat di Nomad.

Ecco cosa è successo e perché stiamo dando lo status a questa coorte elitaria di whitehats...

— brenner.eth (@BrennerSpear) August 23, 2022

Nomad Bridge è stato hackerato il 2 agosto, a seguito della scoperta da parte di malintenzionati di una falla di sicurezza negli smart contract del protocollo, che consentiva di estrarre fondi non di proprietà attraverso transazioni illecite.

Secondo un'analisi post-mortem effettuata all'inizio di questo mese da Peter Kacherginsky, ricercatore principale di Coinbase in materia di intelligence sulle minacce alla blockchain, e da Heidi Wilder, associato senior del team di indagini speciali, centinaia di utenti si sono poi uniti all'attacco copiando lo stesso codice utilizzato per avviare l'hacking, ma modificando leggermente il token target, l'importo e gli indirizzi dei destinatari.

L'idea, tuttavia, non sembra essere stata accolta con favore su Twitter, dove molti utenti si sono presi la briga di criticare l'idea. Huzmond ha scritto: "Incentivo go brrrrr", mentre @aldy_argr ha chiesto se si trattasse di un "account comico".

"È questo che il team si inventa per risolvere il problema? Ricompensare un hacker con NFT senza valore?" ha commentato hinzpak, con il team di Metagame che ha risposto che "è stata un'idea di Metagame e costruita da Metagame - noi l'abbiamo solo portata a Nomad. Loro hanno cose molto più importanti su cui concentrarsi!".

All'8 agosto, Cointelegraph ha riferito che gli hacker white hat hanno restituito circa 32,6 milioni di dollari dei 190 milioni totali rubati.