La scorsa settimana, mentre i prezzi delle azioni salivano del 50% a livelli che non si vedevano dalla bull run del 2018, Riot Blockchain (NASDAQ: RIOT) ha introdotto nel proprio consiglio di amministrazione l'ex direttore del comitato di quotazione della Borsa di Toronto, Hubert Marleau

La società con sede in Colorado era alla ricerca di un nuovo dirigente dopo la partenza dell'ex membro del Gabinetto canadese, Remo Mancini. Marleau porterà in Riot la sua ampia esperienza di regolamentazione e di governo, essendo stato anche governatore delle borse valori di Montreal e Vancouver. Marleau vanta inoltre un vasto background accademico ed attualmente è titolare di una cattedra per una serie di conferenze a suo nome presso l'Università di Ottawa. 

La nomina di Marleau avviene nel corso di una settimana insolitamente rialzista per il prezzo delle azioni RIOT, che hanno chiuso a 6 dollari dopo aver aperto la settimana a 4,10, superando di gran lunga il rialzo di quasi il 20% di Bitcoin. Rispetto all'anno precedente, il valore di RIOT è salito di quasi il 500%.

La nomina di un nuovo dirigente non è l'unica mossa che il colosso del mining ha compiuto negli ultimi tempi. Ad agosto, ha finalizzato l'acquisto di ben 8.000 macchine per il mining Antminer S19 Pro Bitcoin, per un totale di 17,7 milioni di dollari.

L'acquisto potrebbe anche essere un tentativo di ostacolare la rivale Marathon Patent Group, un'altra importante società di mining in Nord America. Come riportato da Cointelegraph, Marathon ha acquistato 10.000 macchine S19 Pro alla fine di ottobre.

Così come Riot, anche le azioni di Marathon Patent Group sono cresciute notevolmente durante la scorsa settimana, chiudendo a 3,39 dollari dopo aver aperto lunedì a 2,38 dollari.