A luglio il Bitcoin (BTC) rimane un popolare obiettivo di investimento istituzionale, ma lo smart money non sta scommettendo su un futuro brillante.

Secondo i dati pubblicati il 6 luglio dalla società di ricerca Arcane Research, nella prima settimana del mese i movimenti istituzionali si sono concentrati su prodotti che offrono esposizione allo shorting del BTC.

Il ProShares Short Bitcoin Strategy ETF esplode in popolarità

Dal lancio negli Stati Uniti alla fine di giugno, il ProShares Short Bitcoin Strategy ETF (BITI), il primo ETF "short" sul BTC, si è rivelato un successo. A luglio questa tendenza è accelerata, con un'esposizione short che è balzata di oltre il 300% in pochi giorni.

Su Twitter, Arcane ha commentato:

"BITI, il primo ETF 'short' sul BTC, è cresciuto ulteriormente la scorsa settimana. 

Dopo essere diventato a soli quattro giorni dal lancio il secondo più grande ETF sul BTC negli Stati Uniti, la scorsa settimana l'esposizione netta short è cresciuta ulteriormente ed è aumentata di oltre il 300%."

Esposizione al ProShares Short Bitcoin Strategy ETF (BITI). Fonte: Arcane Research/ Twitter

Il tempismo del BITI negli Stati Uniti è di per sé notevole, in quanto arriva nel momento in cui BTC/USD ha toccato i minimi pluriennali di 17.600$. Come riportato da Cointelegraph, le aspettative degli analisti rimangono orientate al ribasso, e gli afflussi sul BITI sembrano confermare che il sentimento istituzionale è lo stesso.

Secondo i dati pubblicati il 4 luglio dalla società di investimenti in asset digitali CoinShares, gli afflussi settimanali nei prodotti Short BTC sono stati pari a 51 milioni di dollari — la maggior parte del totale settimanale (64 milioni di dollari).

Sebbene gli investimenti long su BTC siano stati di soli 20 milioni di dollari, CoinShares ha comunque evidenziato la persistenza della domanda di tali prodotti nonostante gli short abbiano rubato la scena:

"Questo evidenzia che gli investitori stanno incrementando le posizioni long ai prezzi attuali, e che gli afflussi sullo short di Bitcoin sono probabilmente dovuti alla prima accessibilità del BITI negli Stati Uniti piuttosto che a un rinnovato sentimento negativo."

Nulla è cambiato per GBTC

Continuano i tempi difficili per lo storico fondo di investimento istituzionale in Bitcoin, il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC).

Dopo che le autorità di regolamentazione statunitensi hanno respinto la richiesta di Grayscale di convertire il Trust in un ETF di Bitcoin spot, l'azienda ha avviato un'azione legale, segno della frustrazione di un settore alle prese sia con il controllo normativo che con il calo dei prezzi degli asset.

Il cosiddetto GBTC premium, ovvero la differenza tra il prezzo spot del Bitcoin e le azioni di GBTC, è negativo da oltre un anno: in alcuni momenti ha persino registrato uno scostamento di oltre il 30%.

GBTC premium. Fonte: Coinglass
GBTC premium. Fonte: Coinglass