Negli Stati Uniti, il Wyoming ha approvato una nuova normativa che consentirà alle criptovalute di essere riconosciute come denaro. La proposta di legge era stata presentata in data 18 gennaio, allo scopo di far chiarezza sulla natura di questi strumenti finanziari.

In particolare, la legge suddividerà le monete digitali in tre categorie distinte: asset digitali per consumatori, titoli azionari digitali, e valute virtuali. Qualsiasi bene digitale che ricade in una di queste categorie verrà considerato una proprietà personale e immateriale, nei fatti concedendo alle criptovalute il medesimo trattamento del denaro tradizionale.

La normativa autorizza inoltre le banche locali a "offrire servizi di custodia per asset digitali coerenti a questa sezione". La nuova legge entrerà ufficialmente in vigore a partire da marzo di quest'anno.

Nonostante negli ultimi mesi il Wyoming abbia compiuto passi da gigante verso l'adozione delle monete digitali, nel resto del mondo la situazione giuridica è meno chiara. In Messico e in Danimarca, ad esempio, le criptovalute vengono ancora considerate beni non regolamentati.