Diversi investitori in XRP hanno presentato un’istanza a una corte del Rhode Island, nel tentativo di cambiare la sorte del caso della Securities and Exchange Commission contro Ripple.

In risposta a ciò che definisce “la misura esecutiva della SEC più importante nella storia moderna,” la mozione di venerdì è una petizione per un “writ of mandamus,” esortando praticamente un funzionario pubblico (in questo caso il presidente della SEC) a fare il proprio lavoro. Gli investitori coinvolti stanno chiedendo al nuovo presidente Elad Roisman di modificare il corso stabilito dal suo predecessore, Jay Clayton, con l’azione legale contro Ripple appena prima della transizione.

Gli autori sostengono che l’azione della SEC contrasta con il suo mandato legale di proteggere gli investitori:

"Invece di proteggere gli investitori e condividere informazioni per aiutarli a prendere decisioni consapevoli, come previsto dalla dichiarazione d’intenti, il Convenuto ha consapevolmente e intenzionalmente causato perdite da miliardi di dollari a investitori innocenti che hanno acquistato, scambiato, ricevuto o detenuto l’Asset Digitale XRP, inclusi i Firmatari, e tutti gli altri in una posizione simile.”

Stranamente, gli investitori hanno presentato il loro caso nel Rhode Island, mentre il caso contro Ripple si sta svolgendo nel Southern District di New York.

La SEC ha annunciato il suo caso contro Ripple il 22 dicembre, dopo diversi mesi di indagini sulla prolungata vendita di XRP da parte di Ripple, iniziata nel 2013. La petizione degli investitori contesta la tempistica della SEC nella presentazione dell’azione legale e mira a stabilire una distinzione tra gli XRP di Ripple e quelli detenuti dagli investitori:

"Non è solo legalmente scorretto e intellettualmente disonesto, ma è assurdo definire security gli XRP posseduti da migliaia di investitori innocenti, che non hanno assolutamente alcuna connessione a Ripple o ai suoi dirigenti.”

L’obiettivo finale della petizione è convincere la corte a ordinare alla SEC di “emendare la sua denuncia contro Ripple per escludere l’affermazione secondo cui gli XRP posseduti dai Firmatari costituiscono security.” Tale cambiamento, pur non essendo d’aiuto per Ripple, teoricamente consentirebbe agli investitori di continuare a scambiare l’asset liberamente. Chiunque possieda una parte dell’offerta in circolazione di XRP sa che la definizione della SEC ha distrutto i suoi profitti.

Il valore di XRP è crollato in seguito al provvedimento della SEC. Molti exchange hanno annunciato la sospensione o il delisting di XRP, portando a una crisi di liquidità per i detentori, nonostante il fondatore di Ripple, Brad Garlinghouse, avesse assicurato che il token non avrebbe avuto problemi nell’eventualità di tale azione.