Su Twitter, l'account "$1200 Stimulus Is Now Worth" tiene traccia di quanto varrebbe il primo assegno di sussidio da 1.200$, distribuito negli Stati Uniti in data 15 aprile 2020, se fosse stato immediatamente investito in Bitcoin.

L'approvazione del primo pacchetto di stimolo economico da 1.200$ è avvenuta contemporaneamente all'inizio di un'incredibile bull run, sia nei mercati delle criptovalute che in quelli azionari tradizionali. 

Il 15 aprile, Bitcoin si trovava a quota 6.848$: se un cittadino statunitense avesse investito in BTC il proprio assegno da 1.200$, oggi quei soldi varrebbero circa 10.200$: un ritorno sull’investimento del 750% in meno di un anno!

Se con il tuo assegno di stimolo avessi comprato Bitcoin, ora avresti oltre 10.000$.

A dicembre dello scorso anno, negli Stati Uniti è stato distribuito un secondo assegno di sussidio da 600$: se questi fondi fossero stati investiti in Bitcoin il 1° gennaio, ovvero quando il prezzo della criptovaluta era di circa 29.000$, oggi varrebbero circa 1.160$. Si tratta di un ritorno del 93%.

La scorsa settimana, il senato degli Stati Uniti ha approvato un terzo pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari: i cittadini americani idonei riceveranno un assegno da 1.400$. Per ottenere un ritorno del 750% come nel caso del primo assegno, Bitcoin dovrebbe raggiungere l'incredibile prezzo di 476.000$ per moneta; per un incremento del 93% come nel caso del secondo assegno, BTC dovrebbe arrivare a un valore più verosimile di 108.000$.

Molte istituzioni ritengono che Bitcoin riuscirà a oltrepassare il muro dei 100.000$ nel 2021. A gennaio Nikolaos Panigirtzoglou, analista di JPMorgan Chase, ha dichiarato che entro fine anno Bitcoin potrebbe persino arrivare a 146.000$: prevede infatti che BTC supererà l'oro come copertura e riserva di valore a lungo termine per gli investitori.

Secondo un sondaggio di Grayscale Investments, condotto fra giugno e luglio 2020, il COVID-19 ha aumentato l'interesse degli investitori in Bitcoin. L'azienda ha intervistato 1.000 persone di età compresa tra 25 e 64 anni con investimenti personali di 10.000$ o più. Il sondaggio ha rivelato che la pandemia ha avuto un impatto sulle decisioni del 63% degli intervistati che avevano investito in Bitcoin nei quattro messi precedenti.

E se il 15 aprile 2020 i soldi dell'assegno di sussidio fossero stati investiti in Ether, i guadagni sarebbero stati persino maggiori. Al tempo 1.200$ avrebbero permesso l'acquisto di 7,5 ETH, ovvero 13.500$ ai prezzi attuali: un incremento del 1.025%.