Madrid, 31 agosto 2020 — Il 31 luglio 2020, la piattaforma per l'acquisto e la vendita di criptovalute 2gether ha subito un attacco hacker, che ha portato al furto di 114 Bitcoin e 276 Ether, per un valore complessivo pari a 1,183 milioni di euro. Da allora l'azienda ha lavorato instancabilmente per risolvere il problema, e ha comunicato i propri progressi seguendo tre principi fondamentali: trasparenza, onestà e ascolto attivo della comunità nella ricerca di soluzioni.
2gether ha segnalato l'incidente alla community 18 ore dopo che si è verificato e ha mantenuto una comunicazione costante nei giorni successivi, riferendo tutti i progressi e le informazioni a loro disposizione. In questo post su Medium è possibile visualizzare tutti i passeggi compiuti dall'azienda.
Ramón Ferraz, CEO di 2gether, ha dichiarato:
"L'attacco informatico ci ha danneggiato, ma non ha messo a rischio la continuità del progetto. Il team di 2gether è riuscito a contenere l'attacco e la percentuale di fondi rubati dalle posizioni dei clienti è stata del 15%.
Si tratta di un danno gestibile dalla società. Stiamo lavorando a possibili soluzioni per compensare tutti i fondi rubati."
La decisione presa in merito ai fondi è stata quella di lavorare fianco a fianco con le forze dell'ordine, Guardia Civil e Polizia Nazionale, per il recupero delle criptovalute rubate. Inoltre, la società sta organizzando un nuovo round di finanziamento per assicurare che tutti i fondi sottratti vengano rimborsati. Infine, ascoltando le soluzioni alternative proposte dalla stessa community, 2gether ha offerto la possibilità di convertire le perdite, sia completamente che soltanto in parte, in capitale aziendale o 2GT, il token nativo del progetto.
Il round di finanziamento verrà chiuso con un crowdfunding fino a 1,5 milioni di euro, in modo tale da consentire a tutti gli utenti di 2gether di prendere parte all'iniziativa, acquisendo quote del progetto a un prezzo allettante. Gli utenti interessati, che hanno scelto l'opzione di conversione in azioni, potranno convertire i fondi alla stessa valutazione del round di finanziamento.
Ferraz spiega:
"Questo round avrà lo scopo di reintegrare la quantità massima possibile di fondi sottratti senza dover attendere il loro recupero, continuando a migliorare la sicurezza della piattaforma e rafforzando finanziariamente l'azienda, per crescere e portare avanti la visione di 2gether di costruire una nuova economia tokenizzata."
Per quanto riguarda la sicurezza, l'azienda ha già adottato molteplici provvedimenti per incrementare le difese della piattaforma da eventuali attacchi informatici. In particolare, ha operato in tre aree:
- Rafforzamento degli strumenti utilizzati per monitorare e rispondere alle minacce;
- Revisione di politiche, procedure e accessi;
- Miglioramento delle polizze assicurative per i mercati internazionali.
2gether continuerà a lavorare con la massima priorità a soluzioni per i clienti danneggiati, portando avanti i propri piani per l'azienda e i suoi prodotti, come l'emissione del token 2GT e l'introduzione dei nuovi livelli Founder, che offriranno ulteriori vantaggi per tutti i possessori di token 2GT.
Ferraz ha continuato:
"Le settimane successive all'attacco sono state fondamentali per valutare l'impatto sul business. Questo mese le transazioni crypto sono state più numerose rispetto al mese precedente, vale a dire prima dell'incidente, e il numero di utenti continua a crescere.
La cosa importante di questi dati è che mostrano come la maggior parte degli utenti abbia ancora fiducia nella piattaforma e nella nostra capacità di risolvere il problema. Il team continua a portare avanti il piano di crescita e sviluppo dei prodotti da noi precedentemente pianificato, e siamo molto grati per il supporto che stiamo ricevendo dalla community nella gestione di questo evento difficile e inaspettato."