Le reti blockchain di layer-1 come Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) costituiscono le fondamenta dell'ecosistema crypto: le funzionalità di smart contract hanno consentito la creazione di nuovi settori, come la finanza decentralizzata (DeFi) e i token non fungibili (NFT).

Avalanche (AVAX) è una soluzione di primo livello relativamente nuova che ha recentemente visto un aumento significativo del prezzo e dell'adozione. La piattaforma di smart contract dominante, Ethereum, continua a lottare con costi di transazione elevati e tempi di elaborazione più lenti rispetto alle sue concorrenti.

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView indicano che, dopo aver toccato il minimo di 12,24$ il 3 agosto, il prezzo di AVAX ha realizzato un +295%, siglando un massimo locale di 48,08$ il 21 agosto, con un volume di scambi nelle ultime 24 ore superiore a 1,4 miliardi di dollari.

Grafico a 4 ore di AVAX/USDT. Fonte: TradingView

Le tre principali ragioni per la significativa crescita dei prezzi di AVAX riguardano principalmente il suo ecosistema DeFi in rapida espansione, il rilascio del bridge Avalanche su Ethereum e l'esclusivo design tokenomico del protocollo che offre fee dinamiche e un meccanismo di token burn.

Avalanche Rush espande l'ecosistema DeFi

Annunciato il 18 agosto, uno dei più grandi sviluppi avvenuti per il protocollo risiede in Avalanche Rush, un programma di incentivi per liquidity mining da 180 milioni di dollari lanciato in collaborazione con Aave e Curve, progettato per introdurre più applicazioni e risorse nel suo crescente ecosistema DeFi:

"Sperimenta la potenza di #Avalanche. Benvenuto in #AvalancheRush, il programma di incentivi per liquidity mining da 180 milioni di dollari in collaborazione con le principali dApp DeFi, sia interne che esterne ad Avalanche, a partire da @aaveaave e @curvefinance. E questa è solo la Fase 1!"

La Fase 1 del programma Rush inizierà nel prossimo futuro e consentirà di utilizzare AVAX come incentivo per liquidity mining per gli utenti di Aave e Curve per un periodo di 3 mesi.

Un totale di 27 milioni di dollari di AVAX è stato stanziato dalla Fondazione Avalanche per finanziare il programma di incentivi con ulteriori stanziamenti previsti per la Fase 2.

Il programma è stato progettato per dimostrare l'impegno della Fondazione Avalanche nel ridimensionare la DeFi sulla rete e aiutare a "creare un ecosistema più accessibile, decentralizzato ed economico".

A controprova della crescita della DeFi sulla rete Avalanche abbiamo un evidente aumento del total value locked (TVL) – valore totale bloccato – nei protocolli sulla rete, come Pangolin e Benqi Finance, che ha recentemente superato un TVL di 300 milioni di dollari.

Il bridge Ethereum facilita la migrazione degli asset

Secondo motivo per il rialzo osservato nell'ecosistema Avalanche nelle ultime settimane è il rilascio dell'Avalanche Bridge (AB) avvenuto il 29 luglio. Questa "tecnologia di bridging cross-chain di nuova generazione" consente il trasferimento di asset tra l'Avalanche Bridge (AB) e reti Ethereum.

"L'Avalanche Bridge (AB) è stato lanciato solo 3 settimane fa.

Oggi, AB ha trasferito ufficialmente oltre 100 milioni di dollari in token da e verso Ethereum.

Sei interessato a utilizzare app DeFi ad alte prestazioni, con basse fee di transazione? Trasferisci i tuoi asset e prova #Avalanche DeFi!"

Come riportato nel tweet in alto, nelle tre settimane dal lancio dell'AB, sono stati trasferiti più di 100 milioni di dollari in token tra le due reti. Sono in molti gli investitori a cercare realtà con fee più basse per condurre le loro transazioni.

Si stima che l'AB sia cinque volte più economico del precedente Avalanche-Ethereum Bridge (AEB), e viene presentato come "un'esperienza utente migliore rispetto a qualsiasi ponte cross-blockchain lanciato fino ad oggi".

Se Ethereum non sarà in grado di gestire gli elevati costi di transazione nel prossimo futuro, ci sono buone probabilità che asset e liquidità continuino a migrare verso chain come Avalanche, man mano che i loro ecosistemi DeFi crescono in dimensioni e valore.

Il burn delle transazioni migliora la tokenomica di AVAX

Terza ragione per il crescente interesse per la rete Avalanche è l'esclusiva struttura tokenomica del protocollo, che include un meccanismo di burn delle fee di transazione, aiutando a ridurre la fornitura circolante nel tempo:

"#Avalanche brucia tutte le fee di transazione.

Guarda quanto è stato bruciato finora!"

Come riportato nel tweet in alto, le fee su Avalanche vengono bruciate a beneficio di tutta la comunità, garantendo la diminuzione costante della fornitura limitata di 720 milioni di AVAX. Questo potrebbe aumentare il valore dei restanti token in circolazione.

Al momento in cui scriviamo, sono stati bruciati più di 163.000 AVAX, una cifra che aumenta più rapidamente man mano che più utenti effettuano transazioni sulla rete.

Per il 24 agosto è previsto anche un aggiornamento del meccanismo di fee, introducendo la fase tre di Apricot: ciò introdurrà fee dinamiche nella C-chain.

"Fase tre di Apricot: fee dinamiche sulla C-chain

L'aggiornamento della fase tre di Apricot si attiverà su @Avalancheavax Mainnet alle 7:00 EDT (11:00 UTC) di martedì 24 agosto."

La nuova integrazione consentirà l'aggiunta di un calcolo della fee a finestra mobile basato sul tempo, un intervallo di fee limitato di 75-225 nAVAX e un limite di gas per blocco di 8 milioni di gas.

Le opinioni qui espresse sono esclusivamente quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di Cointelegraph.com. Ogni trade comporta dei rischi, dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.