Il prezzo di Bitcoin (BTC) ha toccato i 19.500$ su Coinbase, raggiungendo il suo punto più alto dal picco di dicembre 2017. Anche se la principale criptovaluta è vicina a un nuovo record, ci sono alcuni segnali di pericolo da considerare.

Ecco tre potenziali ragioni a favore di un possibile pullback di Bitcoin in prossimità dei 20.000$: una bull trap, la resistenza superiore e un mercato dei derivati sovraffollato.

Grafico a 15 minuti di BTC/USD
Grafico a 15 minuti di BTC/USD. Fonte: TradingView.com

Un potenziale scenario di bull trap

Un trader di criptovalute conosciuto con il nickname di “Bitcoin Jack,” che ha previsto il minimo di BTC a marzo, ha delineato un potenziale scenario di bull trap.

Il termine “bull trap” si riferisce a un pattern tecnico in cui i compratori o long più recenti vengono intrappolati quando il prezzo dell’asset cala.

Un potenziale trend in Bitcoin
Un potenziale trend in Bitcoin. Fonte: Bitcoin Jack

Se Bitcoin venisse respinto dalla zona tra 19.200$ e 19.300$, il trader ha suggerito che la reazione sarà pullback. Proseguendo, ha aggiunto che il livello dei 16.000$ rimane un livello di supporto macro convincente.

Commentando il potenziale trend previsto da Bitcoin Jack, un trader noto come “NekoZ” ne ha sottolineato le possibilità:

“Vedere correzioni fino a 12.000$ fa paura dato che i miei livelli indicano consolidamento tra 16.000$ e 18.000$. Comunque possibilissimo, di solito le resistenze non vengono spezzate al primo tentativo. Cosa che vediamo nella price action tracciata durante il rialzo.”

I 20.000$ sono una resistenza decisiva per Bitcoin

Se Bitcoin superasse il livello dei 20.000$, entrerebbe in una fase di price discovery alla ricerca di un nuovo massimo. Sopra i 20.000$, non ci sono dati storici o elementi che indichino un tetto per BTC a un determinato prezzo.

In linea teorica, BTC potrebbe salire fino ai vari obiettivi condivisi nel corso dell’anno da molti esperti e analisti. La maggior parte delle previsioni per il ciclo attuale è compresa tra i 25.000$ e i 100.000$.

Pertanto, i venditori cercheranno di difendere i 20.000$ dall’attacco di Bitcoin.

Il funding rate è estremamente elevato

I funding rate considerevoli potrebbero convincere i venditori ad aggiungere posizioni sotto i 20.000$.

Sui principali exchange di criptovalute, il funding rate per il contratto perpetual swap su Bitcoin varia da 0,05% a 0,1%. Questo significa che i compratori o i possessori di contratti long stanno pagando una grossa fetta delle loro posizioni agli short-seller sotto forma di commissioni.

Considerando che i funding rate sono nettamente positivi, gli short-seller potrebbero shortare aggressivamente la zona appena sotto i 20.000$.

L'attività nel mercato OTC è una variabile

I dati on-chain indicano che il mercato over-the-counter (OTC) è particolarmente attivo. Generalmente, questo suggerisce un possibile accumulo da parte di whale, investitori con un alto patrimonio netto e istituzioni.

BTC Fund Flow Ratio al livello più basso in tre anni
BTC Fund Flow Ratio al livello più basso in tre anni. Fonte: CryptoQuant

Ki Young Ju, il CEO di CryptoQuant, ha spiegato che, nonostante alcune possibili correzioni, i 20.000$ verranno probabilmente superati:

“I mercati OTC sono ancora attivi. Qualche giorno fa, il $BTC Fund Flow Ratio ha raggiunto il livello più basso in tre anni. Solo il 3% delle transazioni sul network viene usato per depositi/prelievi su e da exchange. Potremmo vedere delle correzioni, ma credo che eventualmente conquisteremo i 20.000$.”