Il prezzo di BNB (BNB), il token nativo dell'exchange di criptovalute Binance, rischia di subire una significativa correzione nelle prossime settimane a causa di alcuni indicatori sia tecnici che fondamentali.

BNB rischia un breakdown al di sotto del suo triangolo ascendente

Da un punto di vista tecnico, BNB è entrata nella fase di breakdown del suo pattern a triangolo ascendente plurimestrale. Il trend ribassista potrebbe durare fino a quando il prezzo non raggiungerà un livello pari all'altezza massima del triangolo.

In altre parole, il target del breakout di BNB è a circa 170$: un valore del 30% inferiore rispetto al prezzo attuale. La coppia BNB/USD potrebbe scendere a tale livello già entro gennaio 2023.

BNB/USD, breakdown dal triangolo ascendente. Fonte: TradingView

Per ora, sembra che il breakdown di BNB si sia fermato attorno ai 222$: un livello che di recente ha rappresentato un supporto molto solido. Ha retto anche a seguito del collasso dell'ecosistema Terra (LUNA), a maggio di quest'anno.

BNB potrebbe testare nuovamente i 222$ come supporto, sulla base di una configurazione tecnica rising wedge formatasi nel grafico a 4 ore:

BNB/USD, configurazione rising wedge. Fonte: TradingView

Short su BNB in aumento

La configurazione tecnica ribassista di BNB è accentuata dal numero crescente di posizioni short.

In particolare, il calo del prezzo di BNB osservato negli ultimi giorni ha coinciso con un aumento del suo open interest (OI), che il 18 dicembre ha raggiunto quota 415 milioni di dollari: il livello più alto da novembre 2021. Un OI in aumento e un prezzo in calo suggeriscono che i trader hanno ha aperto nuove posizioni short.

BNB/USD vs. open interest. Fonte: TradingView

L'analista Wick ritiene che BNB potrebbe essere in grossi guai, se il prezzo di Bitcoin (BTC) scendesse ancora. Storicamente, vi è quasi sempre stata una forte correlazione positiva fra BNB e BTC. "Primo target a 197$," ha scritto su Twitter.

Timori per l'insolvenza di Binance, prelievi in aumento

BNB si è indebolito anche a causa dei crescenti problemi legali della sua piattaforma madre, Binance. L'azienda potrebbe presto affrontare potenziali accuse penali relative a riciclaggio di denaro e violazioni delle sanzioni.

Inoltre, il caso FTX ha incrementato lo scetticismo degli investitori verso tutte le piattaforme centralizzate, ma soprattutto verso Binance. Molti ipotizzano infatti che, proprio come FTX, anche Binance potrebbe aver utilizzato il suo token nativo (BNB) come garanzia per i prestiti.

Sebbene l'azienda abbia negato tali voci, BNB ha comunque subito una grossa flessione ribassista.

Prezzo di BNB/USD. Fonte: TradingView

Inoltre, la crescente incertezza ha spinto i clienti a prelevare 3,6 miliardi di dollari in crypto in una sola settimana, stando ai dati rivelati il 13 dicembre da Nansen. Successivamente l'exchange ha interrotto i prelievi di USD Coin (USDC), una stablecoin sostenuta dai suoi rivali Circle e Coinbase: ciò ha esacerbato le voci secondo cui la piattaforma potrebbe presto diventare insolvente.

Bilancio di BTC su Binance. Fonte: Glassnode

La scorsa settimana il CEO di Binance, Changpeng Zhao, ha affermato che non vi è alcun rischio di insolvenza: la piattaforma è sopravvissuta a ondate di prelievi persino peggiori, dopo i collassi di Terra ed FTX. Ha inoltre sottolineato che la capacità di Binance di soddisfare tutte le richieste di prelievi rappresenta un ottimo "stress test."