NEAR, il token nativo di Near Protocol, prosegue il suo trend rialzista salendo del 2,3% nelle ultime 24 ore e scambiando al momento della stesura a 5,21 dollari.  
Cointelegraph Markets Pro e TradingView riportano come, a fronte di un minimo raggiunto il 6 settembre a 3,41 dollari, NEAR (NEAR) sia salito del 57% fino a raggiungere un massimo di otto settimane a 5,36 dollari durante la giornata di ieri. 

Grafico giornaliero di NEAR/USD. Fonte: TradingView

Alcuni dei fattori che contribuiscono alla crescente forza di NEAR sono l'implementazione dello sharding della blockchain su Near Protocol, il crescente open interest nei mercati dei futures, l'aumento del valore totale bloccato (TVL) e il rafforzamento della struttura di mercato. 

Near Protocol implementa lo sharding

Near Protocol, una piattaforma di cloud computing gestita dalla community e incentrata sull'interoperabilità e sulla velocità delle transazioni, ha implementato lo sharding sulla propria rete. 
Secondo il progetto, lo sharding risolve il trilemma della blockchain offrendo scalabilità e sicurezza senza compromettere la decentralizzazione. 

Fonte: Justin Bons

La piattaforma ha ottenuto tale risultato in seguito all'aggiornamento NEAR 2.0 del 12 agosto, rendendo NEAR la seconda chain a raggiungere lo sharding in produzione dopo Elrond (EGLD). 
L'implementazione dello sharding ha posizionato Near Protocol per una crescita costante e di lungo periodo, in virtù dell'aumento della domanda di applicazioni decentralizzate (DApp). 
Rispetto ad Ethereum, Near Protocol offre un'opzione più veloce e scalabile con commissioni di transazione più basse, dove lo sharding gioca un ruolo cruciale in questa efficienza.
L'andamento dei prezzi di NEAR può essere attribuito anche alla recente partnership tra Nvidia e Alibaba Cloud, che mira a migliorare il settore della guida autonoma in Cina. 
Le criptovalute a tema AI, tra cui NEAR, reagiscono positivamente agli annunci importanti di Nvidia, e anche stavolta non è andata diversamente.
Un altro catalizzatore per i token legati all'IA è derivato dalla candidata democratica alla presidenza Kamala Harris, che ha accennato alla creazione di “un'economia di opportunità” per l'IA e gli asset digitali negli Stati Uniti. Si tratta della prima volta che la Harris ha condiviso pubblicamente la sua posizione sul settore delle criptovalute.

Dati on-chain supportano l'impennata dei prezzi di NEAR

L'aumento dell'attività e della crescita della rete ha preceduto l'andamento dei prezzi di NEAR nell'ultimo mese. Il risultato è l'aumento dell'attività dovuto alla crescente adozione di progetti sul protocollo NEAR, che ha visto il conteggio delle transazioni giornaliere sulla piattaforma aumentare del 42% tra il 25 agosto e il 24 settembre, secondo i dati di NearBlocks.io. Allo stesso modo, il numero di nuovi indirizzi è aumentato del 30,8% nello stesso periodo, a testimonianza della crescente adozione.

Numero giornaliero di transazioni su Near Protocol. Fonte: NearBlocks.io

La crescita dell'attività della rete ha comportato un maggiore coinvolgimento degli utenti, con conseguente aumento del valore totale bloccato (TVL) sulla piattaforma. Secondo i dati di DefiLlama, il TVL sul protocollo Near è aumentato del 34%, passando da 183,7 milioni di dollari il 7 settembre a 246,5 milioni di dollari il 24 settembre.

Valore totale bloccato su Near Protocol. Fonte: DefiLlama

L'aumento del TVL indica una crescente attività ed interesse all'interno dell'ecosistema Near Protocol. Ciò implica che un maggior numero di utenti stia depositando o utilizzando asset all'interno dei protocolli basati su NEAR.
Inoltre, il tracker di dati sui derivati CoinGlass evidenzia come l'OI di NEAR sia aumentato da 114,9 milioni di dollari del 7 settembre a 279,2 milioni di dollari del 24 settembre, il livello più alto dal 7 giugno. Tale incremento indica l'ingresso di nuovo denaro o di ulteriori fondi sul mercato e il verificarsi di continui acquisti.

Open interest su NEAR. Fonte: CoinGlass

Rafforzamento struttura di mercato di NEAR lascia presagire ulteriori rialzi

Il 23 settembre il rialzo di NEAR ha comportato la rottura della trendline discendente. Inoltre, la quotazione si è chiusa al di sopra di tutte le principali medie mobili, tra cui la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a 4,40 dollari, la EMA a 100 giorni a 4,75 dollari e la EMA a 200 giorni a 4,87 dollari, le quali hanno funto da resistenza da metà giugno. 
Il valore dell'indice di forza relativa a 70 suggerisce che gli acquirenti siano in controllo del mercato. 
I rialzisti si focalizzeranno ora sullo spingere il prezzo più in alto verso i 6 dollari e possibilmente verso il massimo dell'intervallo a 6,45 dollari.

Grafico giornaliero di NEAR/USD. Fonte: TradingView

Viceversa, una chiusura della candela giornaliera al di sotto dell'EMA a 50 giorni a 4,40 dollari creerebbe un lower low sul grafico giornaliero, invalidando la tesi rialzista. I ribassisti potrebbero quindi far scendere il prezzo di NEAR di un ulteriore 32% per ritestare il minimo del 6 settembre a 3,50 dollari.

Questo articolo non fornisce consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione comporta dei rischi: i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.
Traduzione a cura di Walter Rizzo