Il principale motore di crescita di River Financial, broker di Bitcoin (BTC) con sede a San Francisco, non sono le nuove generazioni bensì i Baby Boomer, vale a dire individui nati fra il 1946 e il 1964.
L'effetto Paul Tudor Jones
La maggior parte dei sondaggi mostra che oggigiorno sono soprattutto i giovani a interagire con Bitcoin: i dati di River Financial sembrerebbero pertanto del tutto illogici.
Alex Leishman, cofondatore e CEO della compagnia, ha tuttavia spiegato che Bitcoin è divenuto popolare anche fra le vecchie generazioni in seguito al recente annuncio di Paul Tudor Jones, fondatore della Tudor Investment Corporation, che ha svelato di aver investito nella criptovaluta.
Il denaro è in mano alle vecchie generazioni
Come evidenziato da numerosi analisti, quest'anno l'interesse per Bitcoin da parte delle grandi istituzioni è notevolmente aumentato. La sola Grayscale sta assorbendo gran parte della nuova offerta di moneta.
Distribuzione della ricchezza per età negli Stati Uniti. Fonte: DQYDJ.
Sebbene l'alto livello d'adozione delle criptovalute fra i Millennial sia fondamentale per il futuro del settore, l'accettazione anche da parte delle vecchie generazioni potrebbe far lievitare il prezzo della criptovaluta nel breve termine.
Negli Stati Uniti infatti i gruppi demografici più anziani possiedono, in media, dalle 10 alle 30 volte la ricchezza dei giovani. Pertanto, ipotizzando che i dati di River Financial siano indicativi di quel che sta accadendo anche nel resto dell'industria, potremmo assistere a un significativo apprezzamento delle criptovalute.