Il 5 marzo, i future perpetui di Binance sul token DOT di Polkadot hanno tracciato un flash-crash che ha portato il contratto a un minimo di 0,20$. Forse è stato un errore di trading in buona fede, ma diversi indicatori puntano a un attacco pianificato.

Anche se probabilmente non emergeranno mai prove concrete, l’aumento dell’open interest solo 24 ore prima dell’evento indica che il responsabile potrebbe aver generato un profitto da 8,3 milioni di dollari manipolando il motore di abbinamento di Binance.

Future perpetui su DOT al 5 marzo, in USD
Future perpetui su DOT al 5 marzo, in USD. Fonte: Binance

Come mostrato sopra, durante la candela da tre minuti, sono stati scambiati contratti DOT per 20,4 milioni di dollari. Anche se il brusco movimento ribassista ha tracciato un flash-crash del 99,5%, non è risultato in liquidazioni a cascata.

Le liquidazioni dei contratti future vengono calcolate usando il prezzo di exchange spot. Quindi, un flash-crash esclusivamente sui prezzi dei future non influenza la maggior parte dei trader. Secondo quanto indicato da Binance:

“Il Price Index è un paniere di prezzi dai principali Spot Market Exchange, ponderato per il loro volume relativo.”

Come spiega il sito web di supporto di Binance, l’indice del prezzo per i future coin-margined su Polkadot è composto dai mercati di Kraken (DOT/USD), Binance (DOT/USD), Binance (DOT/BTC), OKEx (DOT/BTC) e Huobi (DOT/BTC).

Occorre evidenziare che questo contratto specifico è coin-margined, a differenza dello strumento più liquido regolato in Tether. Di recente, Cointelegraph ha analizzato le differenze tra i due, concludendo che il contratto basato su Tether “non ha bisogno di una copertura attiva per proteggere l’esposizione del collaterale (margine), quindi rappresenta una scelta migliore per i trader retail.

I dati rivelano “l’attacco” premeditato

Per organizzare questa operazione, il primo passo comporterebbe creare una posizione long con leva finanziaria e al tempo stesso ottenere un’esposizione short usando un altro account.

Per provocare un flash-crash rischiando il meno possibile, questo evento dovrebbe avvenire non più di un paio di giorni prima dell’attacco pianificato.

Open interest dei future perpetui DOT/USD
Open interest dei future perpetui DOT/USD. Fonte: Binance

Come rappresentato sopra, l’open interest dei future perpetui DOT/USD è aumentato da 1,92 milioni di DOT a 3,34 milioni circa 30 ore prima del flash-crash, una crescita pari a 47 milioni di dollari.

Per distinguere l’attacco da un normale long con leva, occorre analizzare il rapporto long-to-short. Per massimizzare il profitto del crollo improvviso, il responsabile avrebbe creato una posizione short con leva sostanzialmente più alto, influenzando il rapporto long-to-short.

Rapporto long-to-short dei future perpetui DOT/USD
Rapporto long-to-short dei future perpetui DOT/USD. Fonte: Binance

I dati raffigurati nel grafico mostrano che il rapporto medio di 4,25 a favore dei long è stato influenzato in modo significativo durante l’aumento dell’open interest. Questo confermerebbe la teoria di un attacco coordinato.

Come è stata eseguita l’operazione

Con una posizione net short molto più grande, il responsabile approfitterebbe di un flash-crash. Tutto quello che questa entità deve fare per avviare l’evento è vendere a mercato la posizione net long. Questa mossa provoca un ordine di vendita sostanziale, facendo crollare il contratto future. Nel frattempo, l’altro account, in precedenza net short, realizza un guadagno notevole.

Durante la candela da tre minuti del flash-crash, sono stati scambiati 762.000 contratti DOT a un prezzo medio di 26,73$. Considerando il cambiamento nel rapporto long-to-short, molto probabilmente l’attacco ha creato una posizione long da 30 milioni di dollari. Nel frattempo, l’account secondario aveva un’esposizione net short da 10 milioni di dollari.

Sebbene lontano da un crollo del 99,5%, questo calo del 19% da 33$ ha generato probabilmente un profitto di 9,5 milioni di dollari per l’account con un’esposizione short da 10 milioni, ipotizzando una leva a 5x. Per contro, il collaterale perso per la posizione long da 30 milioni di dollari ammonta a 1,2 milioni con una leva a 25x.

È importante evidenziare che probabilmente i possessori dei contratti future DOT su Binance non sono stati colpiti dal flash-crash. Di conseguenza, l’account net long del responsabile dovrebbe presentare un saldo negativo, che probabilmente verrà ripagato dal fondo assicurativo di Binance.

I calcoli presentati sopra sono mere speculazioni basate su dati forniti dall’exchange. Come già menzionato, probabilmente non emergeranno mai prove concrete su questo incidente.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.