Ric Edelman, fondatore della società di consulenza finanziaria Edelman Financial Engines, ha rilasciato alcune promettenti previsioni su Bitcoin (BTC).

In un’intervista trasmessa sul programma ETF Edge della CNBC, Edelman ha dichiarato:

"Siamo già a un quarto delle aspettative, il 24% degli americani già detiene BTC. Non sarà difficile arrivare a un terzo. Bitcoin sta diventando sempre più mainstream, la gente ne sente parlare ovunque e non scomparirà."

Sebbene l'inizio del 2022 non stia stato particolarmente entusiasmante per il settore delle criptovalute, Edelman sostiene i governi, le corporazioni, le fondazioni e i fondi pensionistici stanno investendo in Bitcoin: “c’è un grande coinvolgimento istituzionale.

Edelman, autore del libro di prossima uscita The Truth About Crypto, è un sostenitore dell’industria di lunga data. Nel 2019 ha descritto Bitcoin come la prima “asset class veramente innovativa” degli ultimi 150 anni. A dicembre 2018 ha suggerito agli investitori di “fare scorta” di monete digitali.

In una successiva intervista con la CNBC si è detto convinto che vedremo un ETF per BTC spot entro il 2023. In accordo coi pensieri di Hester Pierce, Securities and Exchange Commissioner degli Stati Uniti, Edelman ritiene che la SEC stia terminando le scuse per non approvare un ETF: 

"Molte delle preoccupazioni della SEC sono state risolte dall’industria attraverso la sua maturazione, innovazione e sviluppo. Sono fiducioso che la SEC presto cederà all’approvazione, non hanno motivo per dire di no."

Anche Matthew Hougan, direttore degli investimenti presso Bitwise Asset Management, si trova d’accordo con quanto dichiarato nella seconda intervista. Ritiene inoltre che un ETF su Bitcoin accrescerebbe la protezione degli investitori, e sarebbe un prodotto di gran lunga migliore rispetto a quelli esistenti.

Hougan ha concluso affermando che in futuro l'invenzione di Satoshi Nakamoto diverrà persino banale: "Nei prossimi due anni, [Bitcoin] sarà tanto comune quanto ogni altra porzione di portfolio."