Giovedì, il principale crypto exchange indiano CoinSwitch Kuber è stato perquisito da agenti dell'Antiriciclaggio in cinque sedi per presunte violazioni delle leggi sul forex.
Secondo quanto riportato ieri da Bloomberg, l'Enforcement Directorate indiano avrebbe perquisito gli uffici di CoinSwitch Kuber e le residenze dei suoi direttori e del CEO Ashish Singhal.
Una fonte avrebbe riferito che il crypto exchange sarebbe sospettato di aver acquisito azioni per un valore di oltre 250 milioni di dollari in violazione delle leggi sul forex e di non aver rispettato alcuni requisiti di Know Your Customer (KYC).
Il Directorate of Enforcement è un'agenzia federale di enforcement e intelligence che opera sotto il Ministero delle Finanze. Secondo il loro sito web, l'obiettivo principale dell'agenzia è l'applicazione delle leggi, tra cui il Foreign Exchange Management Act e il Prevention of Money Laundering Act.
In un comunicato, CoinSwitch Kuber ha dichiarato che: "Riceviamo richieste da varie agenzie governative. Il nostro approccio è sempre stato quello della trasparenza".
"Il settore delle criptovalute è in fase iniziale, ma con un grande potenziale. Ci impegniamo costantemente con tutte le parti interessate".
Lanciato in India nel 2020, CoinSwitch Kuber è uno dei maggiori exchange di criptovalute in India, insieme a WazirX e CoinDCX, con oltre 18 milioni di utenti registrati.
Lo scorso anno, dopo aver raccolto 260 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie C guidato dal ramo di venture capital di Coinbase Ventures e da Andreessen HorowitzCoin, Switch Kuber ha raggiunto lo status di unicorn. La società è supportata anche da Sequoia, Paradigm, Ribbit e Tiger Global.
I recenti sviluppi fanno seguito ad un continuo giro di vite sul settore delle criptovalute in India.
Ad inizio mese, l'Enforcement Directorate ha congelato circa 8,1 milioni di dollari di fondi provenienti dall'exchange WazirX, sostenendo che abbia facilitato le transazioni di società fintech anonime "per acquistare crypto asset e riciclarli all'estero".
Quest'anno, il governo ha anche introdotto due nuove leggi che prevedono tasse elevate sui guadagni non realizzati e sulle transazioni legate alle criptovalute.
In un recente sondaggio condotto dall'exchange KuCoin su 2042 crypto investitori indiani, il 33% degli intervistati si è detto preoccupato per le ambigue normative governative che potrebbero dissuadere i potenziali investitori dalle criptovalute.